"L'Inter ha vinto meritatamente, ma il Napoli per come ha giocato, non può recriminare nulla. Se l'Inter è l'anti Juve non vedo perché non possa esserlo anche il Napoli". Così Ottavio Bianchi durante la trasmissione Radio Anch'io sulla vittoria dei nerazzurri a San Siro contro i partenopei.
Nerazzurri più guardinghi rispetto alla partita con la Juve: "L'Inter contro le grosse squadre gioca da provinciale, buttando fuori la palla o calciandola avanti senza rischiare nei momenti di difficoltà e potendo contare davanti su grandi giocatori - commenta l'ex allenatore del Napoli dello scudetto vinto nella stagione 1986-1987 -. Ma è una squadra double face perché con le piccole trova la sua stessa impostazione tattica e va in difficoltà. Il Napoli, invece, ha bisogno di spazio per esaltare le caratteristiche dei suoi giocatori e quando incontra una squadra che si chiude nella propria metà campo è dura".
Infine l'ex allenatore di Inter e Napoli commenta lo spinoso caso Sneijder: "Un giocatore è un'azienda, visto che guadagna 5-6 milioni di euro all'anno - dice Bianchi -. Se un giocatore gioca bene chiede tramite il procuratore un aumento dell'ingaggio. In altri casi si cerca invece un accordo tra le parti spalmando il contratto su più anni. Ci vorrebbe un po' di buon senso perché i contratti sono fatti per essere rispettati.