Benevento, la maledizione del recupero colpisce ancora

Pubblicato il 24 dicembre 2017 alle 11:25:56
Categoria: Serie A
Autore: Matteo Sfolcini

Il Benevento, che dopo 18a giornate è ultimo in classifica a un solo punto, con il peggior attacco (9 reti segnate) e la peggior difesa (41 gol subiti) sta collezionando svariati record negativi in una stagione trammatica sotto tutti i punti di vista. Tutto si può dire a questo Benevento ma non che abbia fortuna. Le Streghe infatti hanno si conquistato il primo storico punto in A grazie al clamoroso colpo di testa al 95' di Brignoli che rovinò l'esordio di Gattuso sulla panchina del Milan, ma hanno anche subito quattro sconfitte a tempo ormai scaduto che sarebbero valsi almeno quattro fondamentali punti salvezza. 
 
L'ultimo schock in ordine di tempo è quello di Marassi, dove dopo una partita equilibrata che si avviava verso un giusto 0-0, al 92' Lapadula realizzata dal dischetto il vantaggio rossoblù che punisce per l'ennesima volta il povero Benevento. Andando indietro nel tempo sono almeno tre le partite in cui le Streghe hanno pagato dazio con la sfortuna. Alla terza giornata il Torino, dopo che Sirigu aveva evitato la sconfitta con una serie di parate prodigiose, trova al 93' il gol della vittoria quasi dal nulla con il sigillo di Iago Falquè che condanna i campani. 

Circa un mese e sei sconfitte dopo la sfortuna si supera in un finale pazzesco alla Sardegna Arena. Il Cagliari dopo nove minuti è già avanti e conserva l1-0 fino al 90', quando nel recupero l'arbitro con l'ausilio del VAR assegna un rigore al Benevento. Iemmello non sbaglia e il momento del riscatto sembra essere arrivato. Invece mentre i tifosi giallorossi fanno ancora festa, i sardi ripartono e al 95' trovano il gol del nuovo sorpasso con il colpo di testa di Pavoletti.

Un altro episodio da raccontare è sicuramente quello della 13a giornata. quando il Sassuolo va in vantaggio con Matri ma viene ripreso dal primo gol di Armenteros. Il pareggio tiene fino al 90'. Poi nel solito maledetto recupero, un ingenuo fallo di mano in area di Lazaar regala ai neroverdi il rigore della possibile vittoria. Berardi però sbaglia dal dischetto centrando in pieno la traversa. Il primo storico punto dei giallorossi è ormai in cassaforte. O forse no, perchè al 94' Peluso incorna di testa e mette alle spalle di Brignoli, lasciando increduli tutti i tifosi campani. 

 
Il tutto senza considerare le altre beffe minori, cioè la rimonta subita dalla SPAL che vince 2-1 con la doppietta di Floccari, uno che non segnava in Serie A da un anno e 8 mesi. O le sconfitte di misura subite con Inter e Juventus. Per non parlare del pareggio annullato dal VAR al 98' nella seconda giornata contro il Bologna. Insomma 17sconfitte in 18 partite, un dato impietoso. Ma i numeri dicono che 11 di queste sono arrivate con un solo gol di scarto e come appena visto, spesso a causa della Dea Bendata che a questo Benevento sembra proprio non vederci.