Una notizia sconvolge la Serie A, ed in particolare il Benevento: Fabio Lucioni, capitano dei campani, è stato trovato positivo all'antidoping. Il test effettuato dopo la terza giornata di campionato, al termine del match con il Torino del Vigorito, perso 1-0 con gol di Iago Falque al 93', è stato fallito dal giocatore. Le analisi hanno riscontrato la presenza nel sangue di Lucioni del Clostebol, un anabolizzante. In attesa di ulteriori sviluppi, il giocatore è stato sospeso dal Tribunale Nazionale Antidoping, che ha diramato un comunicato: “ "La Prima Sezione del Tna, in accoglimento dell'istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping ha provveduto a sospendere in via cautelare l'atleta Fabio Lucioni (tesserato Figc) riscontrato positivo alla sostanza Clostebol Metabolita a seguito di un controllo disposto da Nado Italia al termine della competizione 'Campionato di calcio Serie A: Benevento - Torino' svoltasi a Benevento in data 10 settembre 2017".
Il capitano delle Streghe, però, non ci sta, e ai microfoni dell'Ansa si difende: "E' un farmaco che ho assunto in buona fede. Attenderò tutti gli accertamenti del caso, ma fino ad allora posso dire di aver soltanto seguito le prescrizioni del medico societario. Ho assunto solo farmaci terapeutici prescritti e null'altro". Doppio terremoto in casa Benevento: dopo la pessima partenza in campionato (i campani sono l'unica squadra ancora senza punti in campionato), arriva anche lo scossone riguardante Lucioni, che ora rischia da uno a quattro anni di squalifica. In ogni caso, con tutti gli accertamenti da fare, Baroni dovrà rinunciare al suo capitano in un momento già molto difficile per la squadra.
