Caos in Belgio, scoppia un caso "Calciopoli": indagati anche Anderlecht e Brugge

Pubblicato il 10 ottobre 2018 alle 14:30:27
Categoria: Notizie Calcio
Autore: Luca Pifferi

Scoppia in Belgio un clamoroso caso "Calciopoli": questa mattina, la polizia ha effettuato delle perquisizioni nelle sedi di circa una dozzina di club della Pro League su ordine della magistratura che sta, nel frattempo, indagando su varie infrazioni commesse da alcune società come il riciclaggio e la corruzione.

La polizia belga ha perquisito in molti dei più illustri club calcistici per completare un'indagine su frodi legate ai trasferimenti di giocatori e partite truccate. Nel mirino della procura federale sarebbe finito il noto agente Mogi Bayat, ex manager dello Sporting Charleroi, che è stato arrestato presso il suo domicilio. Tra gli altri club finiti nel ciclone, ci sarebbero anche l'Anderlecht, il Club Brugge e lo Standard Liege. Secondo i media belgi, le autorità competenti hanno sequestrato i contratti che coinvolgevano alcuni giocatori tra cui Obbi Oulare, Michel Preudhomme e Dino Arslanagic, tutti riconducibili a Bayat e i pubblici ministeri avrebbero confermato di aver fermato e interrogato Herman Van Holsbeeck, ex manager dell'Anderlecht, l'attuale allenatore del Club Brugge, Ivan Leko, e gli arbitri Bart Vertenten e Sebastien Delferiere. Oltre che in Belgio le perquisizioni, che hanno riguardato circa 220 agenti, sono state effettuate anche in altri paesi tra cui Francia, Lussemburgo, Cipro, Montenegro, Serbia e Macedonia. Ma non è finita qui: oltre alle infrazioni a livello finanziario, le autorità starebbero indagando anche sull'annoso problema delle partite truccate che, nella massima competizione belga, avrebbero coinvolto molti club per un totale di 44 partite.