Il Bayern Monaco continua a macinare punti, vittorie e gol e si appresta a chiudere il 2021 in testa alla Bundesliga: ci sono però diversi obiettivi in palio nel match di fine girone d'andata contro il Wolfsburg, non solo per Robert Lewandowski.
Qualcuno fermi il Bayern Monaco. Da nove anni, i bavaresi dominano incontrastati in Germania e il girone d'andata dei ragazzi allenati da Julian Nagelsmann lasciano intendere che si arriverà, con ogni probabilità, al decimo sigillo consecutivo. Finora il Bayern ha perso due partite, ne ha pareggiata una e ha vinto le restanti tredici partite giocate. I gol segnati sono stati addirittura 52, solo 16 quelli subiti che valgono la seconda miglior difesa, alle spalle solamente del sorprendente Friburgo. Lewandowski è stato finora assoluto protagonista con 18 gol, autore da solo di un numero di reti più alto di sei squadre, tra le quali lo stesso Wolfsburg (solo 17 i gol segnati) che finora sta deludendo le attese. Il bomber polacco, dal canto suo, insegue l'ennesimo record: con la doppietta realizzata allo Stoccarda, ha raggiunto quota 42 gol in un anno solare in Bundesliga, primato che era appannaggio solamente del grande e compianto Gerd Muller. Con un gol al Wolfsburg - e nel 2015 ne fece addirittura 5 nel giro di 9' -, Lewandowski entrerebbe ancora di più nella storia.
Il Wolfsburg, dal canto suo, pare la brutta copia di quello ammirato nella passata stagione e finora sta patendo e non poco il doppio impegno campionato-Champions League, con un risultato è stato disastroso su entrambi i fronti: in Champions, Weghorst e compagni sono stati in lotta fino all'ultima giornata ma il KO interno contro il Lille ha sancito addirittura l'ultimo posto nel girone, con automatica eliminazione sia dagli ottavi di Champions che dall'Europa League. E in Bundesliga, i ragazzi di Florian Kohfeldt sono entrati in un vortice negativo con 4 sconfitte di fila che hanno fatto piombare la 'W' all'undicesimo posto con 20 punti, a -7 dalla zona Champions, traguardo ancora raggiungibile ma non se non ci sarà un'immediata inversione di tendenza. La sfida contro il Bayern sembra un Everest da scalare anche perchè i bavaresi hanno vinto gli ultimi 7 scontri diretti, con un solo pareggio nelle ultime 10 (2-2 nel settembre 2017) mentre l'ultima gioia dei bianconeri risale addirittura al 2015 in Supercoppa, con vittoria ai rigori proprio del Wolfsburg di De Bruyne e Perisic.
