Buone notizie per Uli Hoeness che, dopo sette mesi passati in carcere, ha ottenuto il regime di semilibertà. Condannato a 3 anni e mezzo con l'accusa di frode fiscale (avrebbe occultato 28,5 milioni di euro su un conto in Svizzera), l'ex presidente del Bayern Monaco dovrà tornare in penitenziario solo per dormire. Hoeness tornerà a lavorare per il club tedesco che ha annunciato la volontà di affidargli un ruolo nel settore giovanile.
Per le festività natalizie, l'ex numero uno del Bayern ha ricevuto un permesso premio per passare alcuni giorni con la famiglia. Nel carcere di Landsberg ha lavorato come guardarobiere e, in questi mesi di detenzione ha perso circa 20 chili. "Non era così magro dai mondiali vinti nel 1974", il commento ironico del medico dal carcere.