Il PaladelMauro è indigesto all'Olimpia Milano che perde 80-68 contro la Sidigas Avellino nel posticipo della 17esima giornata di serie A. L'EA7 Emporio Armani, reduce dalla sconfitta sul campo del Real Madrid in Eurolega, fatica fin dall'inizio e deve sempre inseguire la compagine di coach Sacripanti, più brillante. L'Olimpia cade dopo tre successi ma resta comunque in vetta alla classifica con 28 punti, +4 su Venezia e Avellino.
L'Olimpia Milano ha poca energia, a causa soprattutto della dura gara di Eurolega persa sul campo del Real Madrid venerdì scorso, e la Sidigas Avellino ne approfitta per vincere in casa 80-68. La squadra di coach Sacripanti parte fortissimo, spinta dal mastodontico Fesenko e dall'ex Ragland, e chiude il primo periodo sul +15, 30-15. Nel secondo periodo, spinta dalla carica di Pascolo e Kalnietis, Milano torna a -5 ma la Sidigas replica immediatamente e si riporta sul +11 a fine primo tempo.
Nella ripresa la Sidigas non cala, Obasohan mette tre bombe e i padroni di casa arrivano al massimo vantaggio sul +17, 63-46. L'Olimpia di coach Repesa però non va al tappeto e in avvio di ultimo quarto, con le ultime forze, torna ancora a -5 per ben due volte, ma non riesce però ad andare oltre. A quel punto sono Marques Green e Joe Ragland a scavare il definitivo allungo che regala la vittoria alla compagine irpina. Avellino, che ha 20 punti e 11 rimbalzi da Fesenko e 18 punti da Ragland, sale a 24 punti in classifica al pari di Venezia e si porta a -4 dalla capolista Milano cui non bastano i 15 punti di McLean, uno dei pochi a salvarsi.