Basket, Serie A: Milano al secondo posto, Sassari spazza via Brindisi

Pubblicato il 3 dicembre 2017 alle 23:00:45
Categoria: Notizie Basket
Autore: Luca Servadei

Milano supera Reggio Emilia 71-72 in un finale in volata e sale al secondo posto in classifica insieme con Avellino e Venezia dopo la nona giornata di campionato. Per l'EA7 brillano Gudaitis e Jerrells, che chiudono con 18 e 16 punti rispettivamente. Tutto facile per Sassari, che nel posticipo si sbarazza di Brindisi al termine di un match mai in discussione: 90-66 il punteggio finale. Bene Pistoia che spezza il digiuno e supera Torino 80-65.
 
Reggio Emilia-Milano
La sconfitta di Venezia contro Avellino nell'anticipo della nona giornata di Serie A permette a Milano di puntare nuovamente al secondo posto in classifica. La formazione di Simone Pianigiani, reduce dalla settima sconfitta in Eurolega contro l'Anadolu Efes, fa visita alla Grissin Bon Reggio Emilia, fanalino di coda del campionato. Faticano a scaldare i motori i due attacchi in avvio, ma è l'Olimpia a cominciare meglio grazie ai canestri di un ispirato Jefferson. Per la Grissin Bon segna il solo Reynolds e la prima frazione si chiude sul punteggio di 14-15 con il canestro di Jerrells. Il numero 55 biancorosso è scatenato e l'EA7 arriva a toccare un vantaggio in doppia cifra, che costringe Menetti ad interrompere il match. La reazione dei padroni di casa è veemente: Reggio risponde con un parziale di 13-0 che le permette di rimettere addirittura il naso avanti sulle ali di un super Amedeo Della Valle. Ad interrompere l'emorragia è sempre Jerrells, che con due triple consecutive consente a Milano di andare al riposo lungo sul punteggio di 35-41.
 
Al rientro sul parquet l’EA7 è troppo imprecisa, quasi svogliata, sbagliando anche troppi tiri liberi che consentono ai padroni di casa di restare in partita. Candi dà la scossa in attacco per Reggio Emilia, che poi pareggia a quota 50 con i liberi di Della Valle. L'Olimpia risponde con un parziale di 5-0, anche grazie al fischiatissimo ex di turno, Andrea Cinciarini, ma la partita corre lungo i binari dell'equilibrio. Dopo una prova incolore, sale di colpi Theodore: il play meneghino infila 8 punti che permettono ai biancorossi di cercare una nuova fuga. Reggio Emilia, però, non si scompone e in un minuto piazza un contro break di 8-0, chiuso dai liberi di Llompart, che vale il 71 pari a 18"4 dalla sirena finale. A scrivere la parola fine sul match è Jerrells, che fa 1/2 ai liberi, seguito dall'errore di Markoishvili da 3. Grazie a questa vittoria l’Olimpia sale al secondo posto, insieme con Venezia ed Avellino.
 
Bologna-Cremona
Vittoria con il brivido anche per la Virtus Bologna, che supera 79-78 la Vanoli Cremona nel lunch match. Dopo tre quarti caratterizzati dal grande equilibrio, la sfida si decide nel finale: gli ospiti si portano sul +2 con Sims a 8 secondi dalla sirena, mentre Gentile fa 1/2 dalla lunetta. Sul rimbalzo, però, Slaughter subisce il fallo di Sims e riporta avanti i suoi sul 79-78. L'ultimo possesso è per Cremona con Milbourne che si divora il più facile dei canestri, consegnando la vittoria alle V Nere. Da sottolineare l'ennesima buona prova di Alessandro Gentile, che chiude con 12 punti.
 
Pistoia-Torino
Pistoia scaccia la crisi. La squadra di Vincenzo Esposito piega Torino 80-65 e pone fine ad una striscia di sei sconfitte consecutive in campionato. Partono forte i padroni di casa, ma è l'equilibrio a regnare nei primi due quarti di gioco in cui entrambe le squadre faticano a trovare la via del canestro dall'arco dei 3 punti. Al rientro sul parquet dopo l'intervallo lungo, Pistoia scalda le mani e piazza il break decisivo senza più voltarsi indietro. Tra le fila della The Flexx brillano Moore e Ivanov, che chiudono con 17 punti a testa, ai quali si aggiungono i 16 di Bond. Alla squadra allenata da coach Luca Banchi, invece, non basta la prova eccellente di Garrett, autore di 23 punti. L'unico altro giocatore in doppia cifra per Torino è Mbakwe, che ne aggiunge 10 alla causa.
 
Pesaro-Varese
La magia di Dallas Moore esalta la VL. Con una tripla allo scadere dello statunitense, Pesaro piega Varese 74-71 e cancella la sconfitta con Trento. Prosegue, invece, la crisi della squadra di coach Attilio Caja, giunta ormai al terzo ko consecutivo. Primo tempo dominato dai padroni di casa, che riescono a portarsi anche sul +15 grazie ai chili ed ai centimetri sotto canestro di Mika. Al rientro sul parquet dopo l'intervallo lungo, però, Varese riesce a trovare la reazione d'orgoglio, spinta dai canestri di Okoye e Wells. La rimonta ospite si completa con il canestro di Avramovic, che regala l'illusione sul 71 pari prima dell'incredibile canestro di Moore che fa esplodere la Adriatic Arena. Sono 22 i punti del playmaker di Pesaro, gli stessi realizzati da Okoye tra le fila della Openjobmetis.
 
Sassari-Brindisi
Vittoria mai in discussione per la Dinamo Sassari, che nel posticipo della nona giornata schianta al PalaSerradimigni una Brindisi del tutto incapace di reagire: 90-66 il punteggio finale. Troppa la differenza sul parquet sin dalle prime battute, con i padroni di casa che scappano subito sul 30-9 dopo i primi 10 minuti di gioco anche grazie ad un ispirato Achille Polonara. Dopo una prima frazione dominata, cala l'intensità della Dinamo ma i pugliesi non riescono a rifarsi sotto, con le due squadre che vanno all'intervallo lungo sul 43-20. Il secondo tempo è pura accademia, con i padroni di casa che trovano anche la forza di allungare ulteriormente le distanze sul 67-38. A nulla serve la timida reazione dell'Happy Casa nel finale. Per Sassari segnali incoraggianti da Polonara (14 punti per l'ex reggiano) e da Hatcher, che ne aggiunge 12. A Brindisi non possono bastare i 13 di Lalanne e i 12 di Moore.