Il torneo Ncaa, la fase finale del campionato americano collegiale di basket, ha eletto le quattro pretendenti al titolo. Sono Connecticut, Kentucky, Butler e Virginia Commonwealth. Nessuna testa di serie n.1, nemmeno Kansas, la favorita del presidente americano Barack Obama, è riuscita a salvarsi nel cammino durante i quattro turni che precedono la Final Four. Se però Kentucky e Connecticut sono atenei con storia e tradizione nella pallacanestro, sorpredono le imprese di Butler e Virginia Coomonwealth. I Bulldogs, piccolo ateneo con sede nell'Indiana, centrano il secondo viaggio consecutivo al gran ballo dopo aver sfiorato il titolo nel 2010 contro la corazzata Duke: alla guida c'è sempre Brad Stevens, coach prodigio di appena 35 anni. La vera "cenerentola" di questo torneo è in realtà VCU: i Rams, università con sede a Richmond, Virginia, sono partiti dal turno preliminare e hanno staccato il biglietto per l'atto finale ribaltando ogni volta il pronostico. L'allenatore è un altro giovanissimo, Shaka Smart, 34 anni, alla seconda stagione sulla panchina di VCU.
Le due sorprese si affronteranno nella prima semifinale del torneo. Nella seconda Connecticut contro Kentucky: gli Huskies del 68enne Jim Calhoun, che ha portato l'università alla quarta Final Four (due le ha già vinte), se la vedranno con i Wildcats di John Calipari, che riesce nell'impresa di portare al'atto finale il college dopo 13 anni di assenza ma soprattutto raggiunge il grande ballo con tre atenei differenti. Come sempre, lo sport americano regala tante storie, tanti aneddoti. Una sola squadra però vincerà e taglierà l'ultima retina della stagione. A Houston, Texas, dal 2 al 4 aprile, le Final Four Ncaa.
