E' stato un anno speciale per Ettore Messina, il mitico coach italiano che ha passato l'ultima stagione come consulente di Mike Brown ai Los Angeles Lakers. Messina, dopo i titoli tra Bologna, Madrid e Mosca, solo per citare alcune delle città in cui ha allenato, ha parlato a Panorama dell'esperienza a LA: "Un'esperienza intensa e con pochi momenti di allenamento in senso stretto, visti i ritmi di gioco, ma che mi ha dato comunque moltissimo a livello di confronto con gli altri tecnici e con i giocatori. Il futuro? Resterei volentieri a LA,
ma la voglia di tornare ad essere un head coach è forte....".
Il ruolo avuto da Messina ai Lakers è una novità quasi assoluta nell'Nba, con un tecnico europeo all'interno di un coaching staff. "Ero partito con molti pregiudizi tipicamente europei sul basket Usa, ma mi sono dovuto ricredere", dice Messina, che poi parla del rapporto con Kobe Bryant, l'asso dei gialloviola: "La stima mi è stata dimostrata con i fatti, oltre che con le parole, anche se non nego che mi ha fatto piacere sentire Kobe Bryant dichiarare ai media che io arricchivo le idee dello staff con concetti di un basket europeo impostato più sui
passaggi e sul movimento di palla, per un modo di giocare che poteva essere anche più divertente di quello sviluppato di solito nell'Nba".
