Basket, Mondiali 2023: fase finale a Manila

Pubblicato il 11 maggio 2020 alle 14:30:55
Categoria: Basket nazionali
Autore: Matteo Pifferi

Attraverso un comunicato ufficiale, la FIBA ha confermato le date del Mondiale 2023: si giocherà nelle in Indonesia, Giappone e Filippine, una novità assoluta. Ecco tutti i dettagli

La FIBA, il massimo organismo mondiale per quanto concerne il basket, ​​ha confermato le date per la Coppa del mondo di basket FIBA ​​2023, con l'evento che si svolgerà dal 25 agosto al 10 settembre 2023. Come riporta il comunicato ufficiale della FIBA, le date sono state decise dal Consiglio centrale della FIBA stessa, dopo una consultazione con le nazioni ospitanti e una raccomandazione della Commissione delle competizioni della palla a spicchi. La Coppa del Mondo di basket FIBA ​​2023 vedrà lo svolgimento della fase a gironi in Indonesia, Giappone e Filippine, con la fase finale che proseguirà poi nella capitale filippina di Manila.

Si tratta del primo Mondiale della storia che si svolgerà in più paesi, un unicum che potrebbe aprire a nuovi scenari per gli eventi a seguire, anche se in tempi di Coronavirus non sembra un argomento semplice e realistico. La Coppa del mondo di basket FIBA ​​2023 presenterà ancora una volta le 32 squadre nazionali di tutto il mondo, con il format ampliato e già mostrato durante i Mondiali del 2019 in Cina, che ha visto la vittoria finale della Spagna di Scariolo nell'ultimo atto contro l'Argentina di Scola e soci. La FIBA, inoltre, ha reso noti i tempi e le modalità per potersi qualificare: ci saranno sei finestre per un periodo di 15 mesi nelle quattro regioni di Africa, Americhe, Asia/Oceania ed Europa. Nel nostro continente, tra l'altro, il percorso è già iniziato con le pre-qualificazioni che porteranno 8 squadre alle qualificazioni che si terranno dal novembre 2021 al febbraio 2023: 80 nazioni in lizza, considerando tutti i continenti, per puntare ad un pass per la fase finale. Si inizierà precisamente il 22 novembre fino al 30 per quel che sarà la prima finestra di qualificazione. Il basket, in tempi di Coronavirus, inizia la programmazione ad ampio raggio. Anche perché, analizzando attentamente la situazione, sembra essere l'unica cosa plausibile, in attesa di tempi più rosei.