*/
Chiuso il raduno di Folgaria, in cui è stata svolta un'intensa preparazione fisica, l'Italia di Simone Pianigiani si sposta a Trento dove da giovedì a sabato parteciperà alla Trentino Cup con Georgia, al debutto, Israele e Polonia. Il ct tiene alto il morale dei suoi, nonostante l'assenza di Gallinari e Hackett, e la febbre che ha fermato Bargnani: "Purtroppo arriviamo alla Trentino Cup con mille acciacchi che i giocatori si portano dietro dalla stagione trascorsa. L’assenza di Andrea Bargnani, per questa febbre improvvisa, è un’ulteriore tegola nella preparazione perché interrompe il processo tecnico e non ci permette di usare determinate opzioni che solo un centro con le caratteristiche del Mago può darci".
Poi aggiunge: "Siamo un po’ delusi e arrabbiati ma allo stesso tempo lo spirito positivo che abbiamo messo in campo durante il raduno dovrà concretizzarsi a Trento con un bell’atteggiamento, perché quanto più riusciremo a metterci su un livello alto tanto più sarà facile inserire i ragazzi che rientreranno. Viceversa, se ci facciamo prendere da queste sfortune e non eleviamo le nostre performance allora non avremo il tempo per arrivare all’EuroBasket preparati come vorremmo".
L'obiettivo per gli azzurri, che puntano molto sulle doti di Belinelli e Datome, oltre che del debuttante Travis Diener, è arrivare bene al 4 settembre, giorno del debutto agli Europei in Slovenia. "Affrontiamo questo torneo con la consapevolezza che queste partite ci daranno spunti importanti per la fase successiva del lavoro. I ragazzi si sono impegnati molto per costruire qualcosa insieme ed ora è finalmente arrivato il momento di verificare quanto fatto giocando contro avversari che ci metteranno di fronte scelte tattiche, situazioni e stili di gioco differenti. Dovremo adattarci giorno per giorno e ciò sarà un test molto valido nel corso della nostra preparazione", conclude il ct Pianigiani.