Basket, il Fenerbahçe rischia il crac: ''Non riusciamo a pagare gli stipendi''

Pubblicato il 26 luglio 2018 alle 11:57:00
Categoria: Notizie Basket
Autore: Marco Corradi

Il Fenerbahçe è una delle super-potenze del basket mondiale, capace di vincere l'Eurolega nel 2017 dopo anni di inseguimento, ma non sta vivendo un momento facile. Sul campo i risultati sono ottimi, dato che è arrivato l'ennesimo scudetto turco e la squadra è arrivata fino alla finale di Eurolega, persa contro il Real Madrid, ma i guai si trovano al di fuori del parquet e nella stanza dei bottoni. O, per meglio dire, nei conti in banca di un club che sta seriamente rischiando il default finanziario: la polisportiva Fenerbahçe, che seguendo il modello spagnolo comprende tutte le società che vestono i colori gialloneri del Fener in ogni disciplina, ha infatti una situazione debitoria a dir poco drammatica. Il neoeletto presidente Ali Koc, arrivato a giugno e membro di una delle tre famiglie più ricche della Turchia con un patrimonio intorno a 8mln di dollari, si è infatti trovato di fronte un gruppo sportivo prossimo al default: la polisportiva Fenerbahçe ha debiti per 621 milioni di euro, in gran parte ascrivibili alla squadra calcistica (che infatti era stata esclusa dalle coppe per violazioni al Fair-Play Finanziario), ma imputabili anche alla malagestione del basket.

Il Fenerbahçe Basketball Club, o Fenerbahçe Dogus, ha infatti un debito intorno a 8.5mln di euro, che secondo alcuni sarebbe superiore e vicino al doppio: cifre-monstre per il mondo cestistico, che stanno mettendo in gravi difficoltà la società che ha all'interno del suo roster gli azzurri Gigi Datome e Nicolò Melli e nella dirigenza il general manager Maurizio Gheraldini. Koc ha lanciato l'allarme, facendo capire a Fenerbahçe TV che probabilmente la sezione basket tarderà nel pagamento degli stipendi, o addirittura non riuscirà a corrispondere a giocatori e staff tutto il dovuto: ''Avevo promesso a mister Obradovic di pagare tutto in tempo, ma non ci siamo riusciti e me ne vergogno. La situazione del club non è affatto rosea, e ci siamo concentrati inizialmente sul saldo dei biglietti delle Final Four di Belgrado, totalmente ignorato dalla vecchia gestione''. Il settore basket del Fener rischia dunque di subire un ampio ridimensionamento per abbassare i costi e rientrare dei debiti, ma non sarà facile farlo nell'immediato: il Fener ha contratti pluriennali e altissimi, e dunque difficili da transare o scaricare ad altri club. Intanto, prima dell'arrivo di Koc aveva fatto qualche acquisto (Lauvergne dagli Spurs, Ennis dai Lakers e Minchev da Skopje) e perso giocatori come Wanamaker, Nunnelly e Thompson. Ora resta da capire cosa succederà nelle prossime settimane, vista la situazione economica di un Fenerbahçe che rischia il crac finanziario.