*/
L'Italia ha fatto cinque su cinque agli Europei in Slovenia, ha sopreso tutti e ha fatto innamorare anche i non appassionati alla pallacanestro. Dopo le vittorie su Russia, Turchia, Finlandia, Grecia e Svezia, gli azzurri di Pianigiani non hanno alcuna intenzione di fermarsi nemmeno nella seconda fase a Lubiana. "Se all’inizio mi avessero detto che saremmo arrivati a Lubiana con cinque vittorie non so quanto ci avrei creduto. Invece partita dopo partita siamo cresciuti e ora il nostro motto è ‘rispetto per tutti, paura di nessuno’. Siamo un gruppo unito in campo e amici fuori dal parquet. Vogliamo fare altre imprese!", ha detto Pietro Aradori, guardia di Cantù.
Marco Cusin, l'unico vero centro rimasto in squadra dopo l'infortunio di Bargnani, ha aggiunto: "Il nostro lavoro non si ferma a Capodistria perché ora viene il bello e vogliamo continuare a stupire e divertirci. Da giovedì saranno tutte battaglie, a cominciare da quella contro la Slovenia, che avrà dalla sua tutto il pubblico di casa. Finora è stato bello duellare e vincere contro grandi campioni e non abbiamo intenzione di fermarci. Lo staff tecnico prepara le partite in maniera dettagliata e perfetta e con l’aiuto dei compagni riesco a tirar fuori il meglio in ogni situazione".
Chiusura per Andrea Cinciarini, bravissimo a sopperire all'infortunio di Travis Diener in regia: "Sappiamo quanto valiamo e sappiamo anche che se giochiamo con intensità possiamo dar fastidio a tutti. Il segreto delle cinque vittorie sta sicuramente nel gruppo. Siamo tutti amici e tra di noi stiamo bene in campo e soprattutto fuori. Tutti sanno che, indipendentemente dai minuti che si giocano, l’importante è dare il 100% sempre. Noi siamo pronti a farlo col sorriso sulle labbra e contro Slovenia, Croazia e Spagna ci giocheremo le nostre carte".