Il sogno di vedere Kobe Bryant con la Virtus Bologna rischia di sgretolarsi. Le V nere hanno pubblicato una nota sul sito ufficiale: "Con grande stupore Virtus Pallacanestro prende atto che, a causa del parere negativo di alcuni club associati alla Lega Basket - così annuncia il comunicato -, non è possibile procedere con il palinsesto previsto delle dieci partite, mettendo così in forte discussione la piattaforma economica su cui si basa il progetto di portare Bryant in Italia".
Claudio Sabatini, presidente della Virtus, spiega cosa si è verificato con la Lega Basket: "Il regolamento impedisce di giocare le prime due gare in casa - dichiara ai microfoni di Sky Sport 24 -. Io ho chiesto una deroga solo per avallare il progetto Kobe Bryant, per pagare il suo contratto, ma le società Varese e Cremona hanno votato contro". E aggiunge: "Ho chiesto una modifica al calendario per avere più garanzie possibili per concretizzare l'affare. Cecco Vescovi, dirigente di Varese, ci ha detto che prima vuole vedere il calendario prima di votare a favore di questa decisione".
Il patron dei bolognesi prosegue nel suo sgomento: "La cosa paradossale è che, trattandosi delle prime due giornate di campionato, non c'è nulla di decisivo in ballo". E lancia un chiaro appello: "Se vogliamo dar lustro al campionato, abbiamo un'occasione eccezionale: portare il miglior giocatore del mondo come Kobe Bryant, cresciuto in Italia. Qualche collega ci è venuto contro. Lascio agli appassionati valutazioni e commenti", conclude Sabatini.