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Dopo aver già preso Deron Williams, il Besiktas vuole esagerare e ha pronto il colpo Kobe Bryant. Nei prossimi giorni è previsto un incontro tra la stella dei Los Angeles Lakers e i dirigenti del club di Istanbul per discutere di un suo possibile approdo in Turchia, per giocare nel campionato locale, durante il lockout che blocca l'Nba. La conferma è venuta da Seref Yalcin, direttore generale della società turca, che si trova in California per incontrare Bryant. "Possiamo farcela - ha detto Yalcin -. Al momento c'è un 50% di possibilità che Bryant giochi in Turchia. Tutto sarà più chiaro dopo l'incontro che avremo il 30 luglio".
Il Besiktas non è nuovo a cercare star Nba visto che ha già firmato la guardia dei New Jersey Nets Deron Williams, che quindi giocherà con i turchi durante il lockout, mentre l'anno scorso aveva ingaggiato l'ex Mvp della Nba Allen Iverson, arrivato da Philadelphia. Bryant finora non ha confermato che c'è una trattativa in corso, ma ha fatto sapere che può interessargli, anche per motivi di sponsor, l'ipotesi di giocare in Europa o in Cina, se la Nba rimarrà ferma. A proposito di sponsor, da non sottovalutare il fatto che l'asso dei Lakers è uno dei principali 'testimonial' di Turkish Airlines.
Il 13 volte All Star, ed oro olimpico con gli Usa a Pechino, ha ancora tre anni di contratto con i Lakers, ma Yalcin ha detto che il Besiktas, la cui stagione comincerà ad ottobre, si è già mosso per le coperture assicurative e per avere il via libera della federazione internazionale (Fiba) per l'eventuale tesseramento 'a tempo' del giocatore. "Kobe ci ha chiesto del tempo per riflettere - ha detto il dg del Besiktas -, ma noi crediamo che la sua risposta sarà positiva. I soldi non saranno certo un problema".