"Mi aspettavo una partita un po' più complicata, ma è andata comunque benissimo. Milano vista ieri non è la squadra vera, secondo me. Onestamente faccio fatica a capire e valutare le problematiche degli avversari. Non credo sia facile rigenerare una squadra dopo un impegno da dentro-fuori come quello con Belgrado". Il coach della Bennet Cantù, Andrea Trinchieri, commenta così il clamoroso successo contro l'EA7 nell'anticipo di campionato di Santo Stefano. Un 79-54 che non lascia spazio a discussioni.
E la prossima sfida sarà un altro derby, stavolta contro Varese: "Sarà una partita importante e delicata. Sicuramente ci arriviamo con una dose altissima di positività ed energia". Domani Cantù conoscerà i suoi tre avversari nelle Top 16 di Eurolega: "Nel girone vorrei Roncobilaccio, Empoli e Cecina - scherza Trinchieri -. Invece ci saranno Barcellona e Panathinaikos, ma l'Eurolega è un palcoscenico prestigioso e va già bene esserci".
