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Bargnani: "Io un centro? Non capiscono niente"

Pubblicato il 27 aprile 2011 alle 08:10:00
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

Andrea Bargnani non ci sta più a perdere. Il leader dei Toronto Raptors, almeno stando alle statistiche dell'ultima regular season di NBA, è stato pesantemente criticato nelle scorse settimane dal presidente della franchigia canadese Bryan Colangelo per i recenti scarsi miglioramenti. In particolare, il general manager aveva imputato al Mago mancanza di volontà e aveva immaginato l'acquisto di un centro per eventualmente sostituirlo.

"Il mio ruolo è l'ala forte. Sono sempre stato un 4 e sempre lo sarò. Chi dice che sono un 5 non capisce molto di pallacanestro", la replica non troppo implicita del romano durante la chat organizzata dal sito di 'Marca'. Bargnani poi raddrizza il tiro: "Ovviamente mi piace giocare in diversi ruoli, e penso che sia il modo migliore per imparare tante cose. Devo migliorare nei rimbalzi, è tutto un lavoro di concentrazione".

Come può diventare più competitiva Toronto? "Non credo che il draft sia la soluzione dei problemi dei Raptors. Sono diversi i motivi per cui siamo andati male: principalmente gli infortuni, che in una squadra corta come la nostra si sono fatti sentire molto, e l'inesperienza della squadra. Penso ci manchino un paio di giocatori maturi. Al di là di questo,penso che abbiamo un ottimo gruppo di giovani che sta crescendo e che farà benissimo in futuro".

A proposito di futuro, che ne sarà di Bargnani in NBA? "Essere il giocatore franchigia di una squadra NBA è un sogno che avevo fin da bambino, quindi averlo realizzato è una cosa bellissima, però adesso bisogna iniziare a vincere". In caso di mancata intesa tra proprietari e giocatori sarà lockout: "Se non gioco a pallacanestro io sto male - continua Bargnani -. Quindi, se fosse possibile mi piacerebbe tornare in Europa a giocare per qualche mese. Pero ho ancora un contratto NBA per i prossimi 4 anni quindi alla fine non potrò fare nulla se non aspettare la fine del lockout".