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Il giorno dopo il trionfo della Germania nella finalissima del Maracanà contro l'Argentina, l'ad del Milan Barbara Berlusconi si complimenta con i tedeschi e sferra un nuovo, pesante attacco all'indirizzo del calcio italiano, la cui immagine è senza dubbio uscita malconcia da Brasile 2014: "La Germania ha meritato, è la squadra più forte - dichiara Barbara Berlusconi all'Ansa -. E' un successo, però, che viene da lontano perché non si vince per caso. Arriva, in particolare, dall'inizio del Duemila quando la Germania ha deciso con coraggio di cambiare uomini e regole".
Dagli elogi alla Germania alle critiche al movimento calcistico italiano il passo è breve: "E' un Paese (la Germania, ndr) che, nel governo del calcio, ha dimostrato di avere una forte programmazione - prosegue l'ad rossonero - di possedere una federazione capace e innovatrice, di investire in maniera massiccia e obbligatoria sui vivai, sugli stadi, su una vincente integrazione multietnica, sui conti in ordine e su tutto ciò che in Italia non si è fatto e che mi pare non sia abbia intenzione di fare".