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Dall'Australia, Del Piero: "Sydney, presente e futuro"

Pubblicato il 2 novembre 2012 alle 12:10:44
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

Passato, presente e futuro. Alessandro Del Piero si racconta al Corriere della Sera, ricordando i trionfi con la maglia della Juventus, analizzando le sue prime uscite con la nuova maglia del Sydney e fantasticando una carriera da allenatore, magari proprio sulla panchina di una squadra australiana. "Il mio bilancio fin qui? Sono felice della mia carriera alla Juve e del mio presente a Sydney - afferma Alex -. Il miglior allenatore che ho avuto? Con Lippi ho lavorato per sette anni. Poi ci sono tutti gli altri, per periodi più brevi: ho cercato di prendere il meglio da ciascuno".

Nei suoi ventidue anni di carriera Alex ha diviso lo spogliatoio con decine di compagni: alcuni sono stati solo di passaggio, con altri si è instaurato invece un rapporto vero. "Non è vero che non esiste l'amicizia nel mondo del calcio - sottolinea il Pinturicchio -. Con Angelo Di Livio, ad esempio, ho condiviso gran parte della mia carriera, prima al Padova e poi alla Juve: un amico vero. In nazionale, invece, mi ha sempre impressionato Maldini. Zidane e Baggio? Due geni".

Tralasciando l'argomento Andrea Agnelli ("non desidero altre polemiche"), Del Piero ipotizza infine un futuro da allenatore. "Ho sempre pensato che, una volta smesso, avrei preso le distanze dal calcio: sono quasi 40 anni che gioco - scherza il fantasista di San Vendemiano -. Però mi rendo conto che il legame con questo sport è viscerale. Non sono più disposto a giurare che non farò mai
l'allenatore. Magari qui a Sydney - conclude -, dove tutto è così diverso".