Carlos Alcaraz ha vinto gli US Open 2025, prevalendo in finale su Jannik Sinner con il punteggio di 6-2, 3-6, 6-1, 6-4. Per il 22enne murciano, tornato in vetta al raking ATP dopo 65 settimane di dominio dell’azzurro, si tratta del sesto Slam in carriera e del secondo titolo a Flushing Meadows dopo il successo del 2022.
Una prestazione solida e aggressiva ha permesso allo spagnolo di imporsi su un Sinner meno incisivo al servizio e meno continuo nel palleggio. Alcaraz ha chiuso la finale in due ore e 42 minuti, mettendo a referto 42 vincenti e vincendo l’83% dei punti con la prima di servizio. L’azzurro ha risposto con 21 vincenti e 28 errori non forzati, soffrendo soprattutto nei game di risposta e nei momenti chiave del match.
Il match è iniziato con circa 50 minuti di ritardo, dovuti a rigide misure di sicurezza adottate per la presenza del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Nonostante l’attesa, Alcaraz ha trovato subito il ritmo giusto, dominando il primo set con due break. Sinner ha reagito nel secondo parziale, salendo di intensità da fondo campo e trovando maggiore continuità.
Tuttavia, il terzo set è stato a senso unico: Alcaraz ha concesso un solo game, ritrovando il controllo totale dello scambio e del servizio. Nell’ultimo set, Sinner ha salvato due match point, ma ha ceduto al terzo, chiuso da un ace a 211 km/h.
Con questa vittoria, Alcaraz conquista il suo 23° titolo in carriera (di cui 14 “Big Titles”) e si riporta in testa alla PIF ATP Race to Turin, staccando proprio Sinner di 2.590 punti. Il bilancio degli scontri diretti sale a 10-5 per lo spagnolo, che nei Major del 2025 ha così pareggiato i conti con l’azzurro: due Slam vinti ciascuno.