Il tennis italiano continua a stupire a tal punto che dalla terra rossa di Madrid è arrivata la clamorosa vittoria di Matteo Arnaldi contro il n.4 del ranking Casper Ruud.
Arnaldi n.105 al mondo dopo la prima vittoria ad un Master 1000, si conferma in questo secondo turno e un un’ora e 33 minuti di gioco, con il punteggio di 6-3, 6-4, batte il norvegese e attende lo spagnolo Jaume Munar, n.88 del ranking. L’ultimo precedente c’è stato la settimana passata all’Atp di Barcellona e nell’occasione il nostro 22enne di Sanremo è riuscito a spuntarla in due comodi set, 6-3, 6-4. Un remake che sembrerebbe invitante e darebbe nuova spinta ad un movimento tennistico in forte espansione.
Oltre a noti Sinner, Musetti e Berrettini che tra l’altro ha annunciato a malincuore la sua assenza agli Internazionali di Roma, il tennis italiano scopre un nuovo talento. A Madrid è stato capace di battere un top 5, evento raro in un Master 1000. L’ultima volta avvenne nel 2005 a Monte-Carlo quando il francese Gasquet battè il divino Federer e l’ultimo italiano a riuscirci era stato Santopadre nel 2001 nella terra di casa di Roma.
Arnaldi già dopo le qualficazioni e la vittoria al primo turno contro il francese Paire è entrato nella top 100 e contro Munar avrebbe la possibiltà di scalare nuove posizioni. In carriera ha vinto 3 Challenger: nella passata stagione a Francavilla al Mare e nella corrente quelli di Tenerife e di Murcia.
A cura di Marco Foianesi
