Atletica, Pistorius: "Non sono un imbroglione"

Pubblicato il 24 agosto 2011 alle 14:58:00
Categoria: Atletica
Autore: Redazione Datasport.it

 

"Non mi piace essere chiamato imbroglione, dato che so quanto duramente lavoro tutti i giorni. Ho fatto grandi sacrifici per arrivare fino a qui e se davvero le mie protesi fossero miracolose allora ogni atleta paralimpico riuscirebbe a fare i miei tempi. Io non gareggerei se avessi anche il minimo dubbio di avere dei vantaggi". Con queste parole Oscar Pistorius, a pochi giorni dall'esordio ai Mondiali di atletica di Daegum, risponde alle nuove polemiche circa le nuove protesi che usa per gareggiare.

Secondo uno studioso sudafricano, Ross Tucker, sarebbero diverse da quelle per le quali il Tas aveva dato l'autorizzazione e gli darebbero grossi vantaggi. Primo disabile tra i normodotati alla rassegna iridata, Pistorius si sta preparando sia per i 400, sia nella staffetta 4x400. Il giovane sudafricano, nato con gravi malformazioni che costrinsero i medici ad amputagli le gambe quando aveva solo pochi mesi ha definito i suoi obiettivi: "I Mondiali saranno una grande esperienza di crescita. Cercherò di fare del mio meglio e accumulare esperienza per le prossime competizioni".