Notturna di Milano, Rudisha: "Record possibile"

Pubblicato il 17 settembre 2011 alle 15:55:14
Categoria: Atletica
Autore: Redazione Datasport.it

Domani, domenica 18 settembre, è il grande giorno: ancora una volta la Notturna di Milano e la magica pista dell’Arena, che ha visto marcare nella storia ben 12 primati mondiali, saranno l’ombelico dell’atletica mondiale. I biglietti per l'ingresso alla Notturna saranno in vendita all’Arena domani a partire dalle 14.30: la tribuna costa 15 euro (ogni 5 biglietti si ha diritto a 2 ingressi omaggio), la gradinata costa 5 euro (ogni 10 biglietti si ha diritto a 5 ingressi omaggio).

Tutti confermati gli atleti annunciati in queste settimane: sarà una grande edizione della Notturna che riporterà così ancora una volta la grande atletica a Milano. A conferma del valore di questa Notturna, che farà scendere in pista 16 finalisti dei Mondiali di Daegu e ben tre medaglie d’oro, basti pensare che tanti partecipanti ieri sera erano in gara nel meeting della Diamond League di Bruxelles.

Non può passare inosservato l’inserimento nella start-list di Nickel Ashmeade. Il ventunenne giamaicano è il colpo dell’ultimo minuto e farà i cento metri contro tutti i più forti italiani e il francese Pognon. Vanta un personale da 9"96 ed è arrivato quinto ai mondiali nei 200 metri in 20”29. La sua classe è stata confermata ieri sera a Bruxelles arrivando terzo sul traguardo con il nuovo personal-best di 19”91 nei velocissimi 200 metri vinti da uno straordinario Yohan Blake in 19”26.

Sembra sempre più possibile il record di David Rudisha negli 800 metri. Il keniano, sempre a Bruxelles, si è limitato a vincere la Diamond League come da programma, risparmiando energie mentali e fisiche per il tentativo di primato mondiale alla Notturna: “Mi sento in forma,  dovrò recuperare al meglio in questi due giorni per fare il record a Milano. Quest’anno ho puntato la mia preparazione sui Mondiali di Daegu e aver vinto il titolo mondiale è stato un sollievo dopo che nel 2009 non riuscii a entrare in finale a Berlino - ha detto Rudisha ieri sera subito dopo il meeting -. C’erano persone che incominciavano a dubitare che io fossi un atleta da campionato in grado di fare bene nelle gare per le medaglie. Avere il record del mondo ma non un titolo in bacheca ha messo molta pressione all’inizio di questa stagione". Rudisha ha vinto ieri in 1’43”96 battendo Mohammed Aman diciassettenne primatista mondiale allievi, Asbel Kiprop e Marcin Lewandowski campione europeo in carica. Escluso Kiprop gli altri due saranno avversari di valore nella sfida contro il cronometro di domani sera all’Arena, si preannuncia così una grande gara.  

Rudisha vuole il primato del mondo, dopo Milano non ci sarà più tempo perché si parlerà solo di Olimpiadi: “Non ho mai gareggiato alle Olimpiadi e sarà la mia prima esperienza in questa manifestazione, ma penso che non avrò la stessa pressione che ho avuto quest’anno a Daegu”. A Rieti Rudisha ha sfiorato il record del mondo di 32 centesimi. “E’ andato tutto bene secondo i piani ma mi è mancato qualcosa negli ultimi 200 metri. Ero stanco dopo i Mondiali. E’ difficile concentrarsi su due obiettivi (titolo mondiale e record)  quest’anno. Prepararsi per un campionato mondiale dove le gare sono più tattiche significa lavorare diversamente rispetto alle gare per ottenere tempi veloci. L’anno scorso ero più libero perché non c’erano campionati.  Ma adesso ho avuto una settimana in più per recuperare e concentrarmi, il primato alla Notturna è il mio unico pensiero adesso".