"Non smetto. Giocherò anche i primi sei mesi del 2012". Juan Sebastian Veron, 37 anni il prossimo marzo, fa retromarcia e torna sulla sua decisione di ritirarsi dal calcio giocato. Il centrocampista dell'Estudiantes, vittima nelle ultime stagioni di una serie infinita di infortuni, aveva annunciato qualche mese fa che, concluso il campionato corrente, avrebbe appeso le scarpette al chiodo. Poi però, complici le pressioni di dirigenti e compagni di squadra e alcune buone prestazioni, la Brujita ha deciso di continuare la sua avventura con l'Estudiantes per almeno altri 6 mesi.
Con un'operazione alla colonna vertebrale ed il ginocchio destro che gli causa spesso dolore, Veron non può allenarsi neppure una settimana intera, e il suo utilizzo dev'essere attentamente centellinato per evitare sovraccarichi. Il richiamo del campo, però, è ancora troppo forte. La partita di domani contro l'Union, l'ultima del campionato argentino, non sarà dunque quella dell'addio per l'ex giocatore di Sampdoria, Parma, Lazio e Inter. Le 40mila maschere con la sua effige preparate dai tifosi dell'Estudiantes per celebrarlo saranno utilizzate per salutare la sua decisione di continuare.