Nella sedicesima e terzultima giornata delle qualificazioni sudamericane ai Mondiali, l'Argentina di Scaloni ospita la Colombia. Per l'albiceleste è già arrivata la matematica a certificare il passaggio alla fase a gironi di Qatar 2022, mentre per i gialloblu la situazione si è decisamente complicata dopo lo 0-1 subito dal Perù, un risultato che li ha messi alle strette
L’Argentina si è assicurata definitivamente un posto a Qatar 2022. Una qualificazione che non era in dubbio già prima di questo gennaio, ma l'1-2 in casa del Cile nel match disputato giovedì ha dimostrato ancora una volta la forza dell'albiceleste. A decidere l'incontro è stato un gol di rapina di Lautaro Martinez, dopo che Brereton aveva pareggiato di testa l'iniziale vantaggio di Angel Di Maria, a rete cono splendido tiro a giro. In generale l’Argentina è al secondo posto nel girone con trentadue punti, a meno quattro dal Brasile capolista, cui ha rosicchiato un po' il terreno visto il pari dei verdeoro in Ecuador. Vale anche la pena ricordare come la squadra di Scaloni non perda in totale da ventotto partite, e se continuasse a rimanere imbattuta supererebbe la sua miglior prestazione della storia, giunta a trentuno gare consecutive nel 1993. I ventidue gol fatti sono un ottimo score per una squadra che a novembre sarà sicuramente nel novero delle favorite, ma non scordiamo una difesa da soli sette gol subiti, dietro solo ai brasiliani. All'andata finì 2-2 al termine di un match rocambolesco, in cui i colombiani pareggiarono con un gol di Borja al 93esimo, portando a casa un punto dopo che l'Argentina conduceva per 0-2 già dopo dieci minuti. Le due squadre si sono affrontate anche in semifinale di Coppa America quest'estate, con l'albiceleste che ha avuto la meglio ai calci di rigore, involandosi alla vittoria del trofeo.
La Colombia ha deluso ancora una volta. Il pubblico di Barranquilla ha fatto di tutto per spingere i propri beniamini alla vittoria nella gara contro il Perù, ma non c'è stato niente da fare. Nonostante i tanti attacchi portati alla porta avversaria, i gialloblù non hanno trovato il gol, subendo la beffa dello 0-1 in contropiede all'85esimo, con il veloce Flores che ha perforato un non irreprensibile Ospina. Davvero fuori dal comune il fatto che la Tricolor non sia riuscita a segnare in tutti gli ultimi sei incontri del tabellone, portando a casa quattro 0-0 e due sconfitte di misura: oltre a quella di pochi giorni fa, a novembre il Brasile si era imposto 1-0 a San Paolo. Tempi bui per Rueda, che con questa debacle vede sempre più allontanarsi il sogno di giocare il Mondiale. Al momento la Colombia occupa il sesto posto in classifica, diciassette punti, venendo superata nell'ultimo turno dall'Uruguay, a quota diciannove, e proprio dai peruviani, a più tre con venti punti. Dalla terza posizione in giù nessuno ha perso meno partite dei gialloblu, appena tre, ma gli otto pari ottenuti nel periodo hanno decisamente complicato il discorso qualificazione. I Cafeteros hanno vinto solo uno degli ultimi dieci confronti diretti con l'Argentina, ma sperano nel fatto che i rivali, già qualificati, abbiano meno motivazioni rispetto a loro. L'ultima volta che la Tricolor vinse in casa dei rivali fu il 5 settembre 1993, in un match ricordato come una delle più grandi vittorie della storia colombiana, dato che finì 0-5 in quel di Buenos Aires.
