Amichevoli: Italia bloccata, 2-2 con la Romania

Pubblicato il 18 novembre 2015 alle 08:00:00
Categoria: Nazionali
Autore: Redazione Datasport.it

In una serata dalle forti emozioni e in una splendida cornice di pubblico l'Italia pareggia 2-2 in amichevole contro la Romania a Bologna e non riesce a riscattare il ko di venerdì scorso contro il Belgio a Bruxelles. Colpita a freddo da Stancu all'8', la Nazionale di Conte ribalta il risultato nel secondo tempo: il pari è firmato da Marchisio su rigore al 55', il sorpasso arriva dieci minuti più tardi per merito di Gabbiadini che poi si fa male e deve uscire. Sembra fatta, ma all'88' la Romania trova il pari con Andone.

Al Dall'Ara, così come su tutti i campi, le squadre entrano in campo sulle note della Marsigliese. Poi si comincia a giocare e l'avvio è tutto di marca rumena. La squadra di Iordanescu prima mette a dura prova la reattività di Buffon con un gran destro di Torje dai venti metri, poi passa in vantaggio: Darmian controlla male un pallone al limite e si ostacola con Barzagli, ne approfitta Stancu che va a segno con un diagonale di destro nell'angolino. L'Italia accusa il colpo e fatica a reagire. Il primo squillo azzurro arriva al 38' quando El Shaarawy, ben imbeccato da Eder, incespica sul pallone a due passi da Tatarusanu. Prima del riposo c'è lavoro per la moviola: Eder entra a contatto con Chiriches e cade in piena area, sembra rigore ma l'arbitro, lo svizzero Jaccottet, lascia correre tra le proteste degli azzurri e di Conte, letteralmente imbufalito in panchina.

Nella ripresa prosegue il monologo dell'Italia che occupa stabilmente la metà campo rumena e al 55' trova il meritato pareggio. Grigore aggancia Eder in area e stavolta il direttore di gara concede il penalty: sul dischetto si presenta Marchisio che spiazza Tatarusanu e timbra il suo quinto gol in Nazionale. Cinque minuti più tardi Conte rivolta l'Italia come un calzino: fuori Soriano, Eder e Pellè, dentro Montolivo, Okaka e Gabbiadini. E al 65' gli azzurri trovano il 2-1: cross dalla destra di Florenzi per Okaka che spizza di testa, sul pallone si avventa Marchisio che trova la testa di Gabbiadini: per l'attaccante del Napoli, sul filo del fuorigioco, è il primo centro in Nazionale. Ora gli azzurri giocano sulle ali dell'entusiasmo: al 76' gran numero di El Shaarawy il cui destro a botta sicura viene respinto da Prepelita. Nel finale Gabbiadini si infortuna ed è costretto a uscire lasciando l'Italia in dieci per gli ultimi cinque minuti. La Romania ci crede e all'88' pareggia sugli sviluppi di una punizione di Maxim dalla destra: Sirigu, subentrato a Buffon al 69', respinge un colpo di testa di Chiriches ma nulla può sulla ribattuta da due passi di Andone, forse partito in leggera posizione di fuorigioco. E' il gol del definitivo 2-2 che fa impazzire di gioia i tanti tifosi rumeni presenti al Dall'Ara, mentre all'Italia resta l'amaro in bocca per una vittoria sfumata in extremis.