Amichevoli: Bournemouth battuto, ma il Milan non brilla

Pubblicato il 3 settembre 2016 alle 19:16:44
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Non brilla, ma vince. Il Milan batte 2-1 il Bournemouth nell'amichevole organizzata nella pausa per le Nazionali, mostrando però le consuete amnesie, soprattutto difensive: sotto il diluvio del Dean Court succede tutto tra il 64' e il 67', con Suso che apre le marcature, Mousset che pareggia e Niang che chiude i conti dal dischetto. Esordio per Pasalic, Sosa provato davanti alla difesa: decisiva nel finale la aprata del giovanissimo Plizzari.

Acqua a catinelle e vento freddo: il Milan continua i suoi esperimenti nella provincia inglese, portando a casa un successo ma annotando sul taccuino parecchie situazioni da rivedere. Montella lancia Gabriel tra i pali, Vangioni, Ely, Paletta e Abate in difesa, Sosa basso tra i centrocampisti con Suso e Pasalic mezze ali, e il tridente offensivo Niang-Lapadula-Luiz Adriano. Il primo tempo è senza reti e con un'unica grande occasione per Niang che da due passi però centra Holmes. Per il resto: il portiere brasiliano con i piedi è insicuro, un po' come tutto il reparto difensivo che ogni volta che viene attaccato va in sofferenza. Sosa perde qualche pallone di troppo in una zona di campo dove non si potrebbe, Pasalic appare spaesato mentre Suso è di gran lunga il migliore in campo per qualità e quantità: davanti Niang si sbatte ovunque, Luiz Adriano combina poco e Lapadula ancora meno.

Con queste premesse arriva la ripresa dove se non altro la partita decolla con tre reti in fila: minuto 64', Suso rientra da destra e fa quello che gli riesce meglio, ossia un mancino a giro che si insacca nell'angolino più lontano. Neanche il tempo di esultare per il Milan che arriva il pareggio: al 65', infatti, Sosa e Paletta si ostacolano a vicenda e lasciano a Mousset lo spazio per un bolide di destro che non lascia scampo a Gabriel. Montella ha tanto da lavorare, ma alla sua squadra sicuramente il carattere non manca: al 67' Niang approfitta di un regalo della retroguardia inglese, conquista un calcio di rigore per fallo del portiere  Holmes e lo realizza con il piattone destro. Partita in ghiaccio? Assolutamente no, perché nel finale ci vuole un miracolo del portierino appena entrato Plizzari, classe 2000, che col braccio di richiamo spinge sulla traversa il tiro di Mousset: una nota lieta, oltre al risultato finale.