Agente Tevez: "In Italia? Aspettiamo"

Pubblicato il 5 ottobre 2011 alle 17:42:58
Categoria: Notizie Premier
Autore: Redazione Datasport.it

"Tevez in Italia? Siamo solo ad ottobre, c'è ancora molto tempo per capire e decidere il da farsi". A parlare è Kia Joorabchian, procuratore dell'argentino, intervistato ai mocrofoni di Radio Manà Sport. "In questo momento c'è da chiarire una situazione con il Manchester City, e, per il bene del club e del giocatore, è meglio non parlare di mercato - continua l'agente-. Credo che la situazione di Carlos sia stata giudicata male. C'è stato sicuramente un fraintendimento con il manager Mancini sul fatto di entrare o non entrare in campo, anche perchè io conosco Tevez da quando ha 18 anni e tutto quello che posso dire è che ha sempre lottato per poter giocare".

Per Joorabchian l'Apache è ancora comunque coinvolto nel progetto del Manchester City: "È stato uno dei primi giocatori ad abbracciare la nuova visione di questo club, fino a diventarne il capitano. Voleva andarsene in estate? E' vero, voleva stare più vicino alla sua famiglia, ma ora che ha convinto la moglie e le figlie a fare il percorso inverso, a Manchester si trova bene".

L'ultima battuta il procuratore la fa sul rapporto che intercorre tra il suo assistito e Roberto Mancini, manager dei citizens: "Credo che Carlos e Roberto debbano parlarne e chiarire la situazione tra loro. Abbiamo visto in estate che ci sono stati altri casi come quelli di Fabregas, Nasri o Modric e tutti e tre sono stati gestiti diversamente (i primi due hanno lasciato l'Arsenal, il terzo è rimasto al Tottenham, ndr). Roberto ha il suo modo di allenare e di gestire il gruppo che non è lo stesso di Ferguson, di Wenger o di Ancelotti".