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Adriano: "Mi piace bere, ma non sono il solo"

Pubblicato il 23 aprile 2012 alle 14:31:06
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

"Mi piace bere quando sono insieme agli amici, ma tutti i giocatori bevono: non è un mistero per nessuno". A dirlo è Adriano, l'ex Imperatore di Inter, Roma e Parma. L'attaccante brasiliano, tornato a giocare in patria un anno fa, non riesce a trovare pace: è stato cacciato dal Corinthians per diverse violazioni degli obblighi contrattuali e dovrà stare fermo almeno per i prossimi 4 mesi dopo l'ennesima operazione al tallone d'Achille.

Adriano non ha negato di avere "sgarrato" con la sua ex squadra (oltre 60 casi di indisciplina, secondo i dirigenti del 'Timao', la maggior parte dei quali assenze a sedute di fisioterapia), ma ha sottolineato di "aver sempre avvisato in anticipo che non sarei venuto". L'ex nerazzurro ha poi affermato che, a causa del suo comportamento, è stato "messo in castigo" dal Corinthians e che, in alcune occasioni, si è sentito "anche un po' umiliato". L'Imperatore non ha nascosto il suo debole per la bottiglia: "Durante una grigliata voi riuscite a bere solo una birra? Io no".

Ciononostante, Adriano non ha intenzione di appendere le scarpe al chiodo: "Ho 30 anni - ha detto l'attaccante ai microfoni della trasmissione Fantastico di Tv Globo -, se mi fermo adesso un giorno magari mi pentirò di averlo fatto". Per questo, ha rivelato due obiettivi principali: tornare a giocare per il Flamengo e, soprattutto, vestire di nuovo la maglia della Selecao, magari in occasione del Mondiale in casa. "E' il mio sogno - ha concluso - e lo inseguirò fino all'ultimo".