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Il calcio piange la tragica morte di Klas Ingesson. L'ex centrocampista svedese, protagonista in Italia negli anni '90 con le maglie di Bari, Bologna e Lecce, si è arreso a 46 anni ad un mieloma multiplo, malattia con cui combatteva dal 2009. Una battaglia affrontata con coraggio e dignità, senza mai perdere contatto col mondo del calcio: solo lo scorso 16 ottobre aveva abbandonato la panchina dell'Elfsborg per il peggioramento delle sue condizioni. A dare notizia della morte è stato proprio il club svedese.
IF Elfsborg har ett mycket sorgligt besked att lämna. Klas Ingesson har idag på morgonen somnat in. pic.twitter.com/iIRvm8AkMt
— IF Elfsborg (@IFElfsborg1904) 29 Ottobre 2014
Se ne va dunque uno dei centrocampisti più forti nella storia del calcio svedese: con la Nazionale scandinava Ingesson ha raccolto ben 57 presenze andando a segno in 13 occasioni. Il punto più alto della sua carriera è stato senza dubbio il Mondiale americano del 1994: era titolare inamovibile della fortissima squadra di Tommy Svensson che conquistò il terzo posto arrendendosi solo in semifinale al Brasile, che si laureò poi campione del mondo nella finale di Pasadena contro l'Italia. Il Belpaese imparò a conoscere meglio Ingesson a partire dal 1995, anno del suo trasferimento dal Psv Eindhoven al Bari: con la maglia dei 'Galletti' Klas totalizzò 94 presenze e 11 reti; nel 1998 passò al Bologna, con cui disputò 64 partite condite da 4 reti. Chiuse la sua carriera con una fugace esperienza a Lecce, prima del ritiro avvenuto nel 2001. Dal 2009 lottava senza tregua con la terribile malattia: spesso doveva ricorrere alla sedia a rotelle e in pochi mesi si era rotto braccio e femore. Ma non perdeva mai la sua enorme professionalità, qualità per la quale tutti in Italia lo avevano apprezzato. E' scomparso nella notte, ma il mondo del calcio lo ricorderà per sempre.