La condanna a sei anni di reclusione per pedofilia, divenuta ufficiale a fine marzo, è stata soltanto l'inizio: la nuova vita di Adam Johnson, ex calciatore di Manchester City e Sunderland, va in scena nel carcere di Leeds. Il ventottenne inglese ora lavorerà nella palestra della prigione, ricevendo come stipendio la cifra di 11 sterline a settimana, l'equivalente di 13,5 euro: e pensare che quando indossava la maglia dei Citizens il suo compenso per sette giorni di lavoro si aggirava intorno alle 100mila sterline, oppure con la casacca dei Black Cats ammontava a 60mila sterline alla settimana.
Come riportato dal Daily Star Johnson avrebbe chiesto lo status di buona condotta per farsi destinare al lavoro riabilitativo. E così l'ex nazionale inglese si ritroverà a pulire gli attrezzi della palestra del carcere, dando consigli agli altri detenuti su come perseguire un ottimo stato di forma. A complicare ulteriormente la sua situazione precaria è la notorietà: i suoi compagni di detenzione sembra non aspettino altro che divertirsi con lui, lanciandogli addosso gavettoni di acqua e zucchero.