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"Quando si è protagonisti in negativo ognuno riscopre la giustizia a proprio uso e consumo". Sono parole dure quelle di Giancarlo Abete che commenta le dichiarazioni di Antonio Conte dopo la conferma della squalifica a 10 mesi nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse.
"Tutti possono criticare le decisioni purché riconoscano le funzioni della giustizia in quanto tale e la sua autonomia nei confronti dei soggetti politici - continua Abete nel corso della consueta conferenza stampa di inizio stagione -. Chi accomuna queste due dimensioni, non capisce la separazione fra poteri che è garanzia di democrazia, non ci può essere confusione di ruoli, non ci appartiene. Assistiamo a tentativi di alimentare tensioni che non accettiamo".
Abete, infine, chiude con un monito: "Bisogna conoscere i fondamentali delle regole, altrimenti si rischia di dire cose che non stanno nè in cielo nè in terra".