di Francesco Montanino - Il Napoli si aggiudica la semifinale di “Supercoppa” contro il Milan e vola alla finale che si disputerà lunedì prossimo. Verdetto giusto, alla luce di quanto visto in campo con la squadra di Conte che ha meritato la vittoria con una condotta di gara attenta e giudiziosa.
Milan che partiva bene con Loftus-Cheek che dopo pochi minuti impegnava Milinkovic-Savic mentre sull’altro fronte la coppia Neres-Hojlund iniziava a dare filo da torcere alla retroguardia rossonera. Le occasioni migliori erano comunque della formazione di Allegri che andava vicina al gol con Saelemaekers, Rabiot e soprattutto Nkunku che sprecava un incredibile contropiede. La gara si incattiviva con Rabiot che scalciava da dietro Politano e Hojlund che rischiava il giallo per simulazione. Ma era il Napoli a finire in crescendo il primo tempo e a colpire: imbucata di Spinazzola per Hojlund che difendeva il pallone e serviva a centro area per l’accorrente Neres che non doveva far altro che depositare il pallone in rete. Incerto nell’occasione Maignan che però si rifaceva parzialmente quasi allo scadere quando disinnescava in corner una potente conclusione del danese, dopo una micidiale ripartenza stavolta degli azzurri.
Nella ripresa, il Milan ci provava ma senza quasi mai impensierire Milinkovic-Savic e il Napoli attendeva sornione nella propria metà campo per poi colpire quando gli si presentava l’occasione. Maignan rischiava il rosso, con il VAR che non interveniva, dopo aver assestato una plateale manata a Politano, dopo aver disinnescato una gran botta di Rrahmani. Il portiere francese si faceva beffare per la seconda volta al 64’ quando Hojlund lo puniva sul secondo palo, con una conclusione potente e angolatisima. Nemmeno l’ingresso in campo di Modric (osannato dal pubblico arabo) riuscivano a scuotere un Milan incapace di creare occasioni e che anzi rischiava nel finale di subire il terzo gol, quando Mc Tominay cestinava un altro contropiede da posizione ghiottissima. Nei sette minuti di recupero accordati dall’incerto Zufferli, non accadeva nulla e così gli uomini di Conte potevano festeggiare un successo che li porta in finale, in attesa di Bologna-Inter che si giocherà domani sera.