di Francesco Montanino - Colpo grosso del Napoli che nell’attesissimo posticipo della 13ma giornata, espugna l’”Olimpico” al termine di una prestazione gagliarda e con pochissime sbavature. Nonostante le tante assenze, gli azzurri riconquistano la vetta (in condominio con il Milan) e forniscono una prova convincente al cospetto di una Roma annunciata in grande spolvero. Primo tempo di chiara marca azzurra come testimoniano le occasioni costruite da Lang e Hojlund a inizio gara, e poi concretizzato dalla rete di Neres al 36’ giunta dopo un micidiale contropiede.
Nella ripresa, la Roma avanzava il baricentro della propria azione ma i partenopei non concedevano spazi e quando potevano si rendevano insidiosi ancora con Lang, Hojlund e Politano. L’occasione più grossa capitava in pieno recupero a Baldanzi, ma Milinkovic-Savic respingeva bene l’unica conclusione verso lo specchio della porta della formazione di Gasperini. Nemmeno gli ingressi di Dybala e El Shaarawy servivano a qualcosa, perché gli azzurri difendevano in maniera compatta e portavano a casa un successo di importanza capitale. Una vittoria che fa morale, restituisce entusiasmo e consapevolezza alla formazione di Conte che adesso può guardare con maggiore fiducia ai prossimi impegni. Per la Roma di Gasperini, invece, prosegue il tabù con le formazioni di vertice: sinora solo sconfitte di misure, con in più la costante di non riuscire a recuperare una volta andati in svantaggio.
Gli azzurri, dopo il match infrasettimanale con il Cagliari in Coppa Italia, nel prossimo turno ospiteranno la Juve dell’ex Spalletti; la Roma sarà ospite proprio dei sardi nel prossimo turno. In classifica, il Napoli agguanta al comando il Milan a quota 28 e scavalca la Roma di una lunghezza, con i giallorossi raggiunti dall’Inter con la prospettiva di ritrovarsi anche il Bologna al terzo posto.