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di Francesco Montanino
Esordio amaro per il Napoli di Conte che all'Etihad Stadium esce sconfitto per 2-0 dalla sfida contro il Manchester City, anche se sul risultato pesa come un macigno l’aver giocato in inferiorità numerica per oltre 70’ di gioco dopo la giusta espulsione di Di Lorenzo su Haaland lanciato a rete. Gli azzurri non hanno però sfigurato e comunque hanno tenuto botta finché hanno potuto sui più quotati avversari.
La partenza vedeva gli inglesi palleggiare in maniera prolungata, ma era dei partenopei la prima vera palla gol del match con un colpo di testa di Beukema sul quale Donnarumma si doveva superare per evitare guai peggiori. Al 20’ arrivava la svolta del match: Beukema perdeva palla in mezzo al campo (forse con un fallo) e Di Lorenzo arrivava con un attimo di ritardo falciando Haaland lanciato a rete. L’incerto Zwayer (insufficiente e inadeguata la sua direzione di gara) non ravvisava inizialmente la scorrettezza, ma era salvato dal VAR. Cartellino rosso inevitabile per il difensore della nazionale e Conte costretto a correre ai ripari, richiamando in panca il grande ex De Bruyne che non batteva ciglio. Iniziava il prevedibile assedio del City che però si infrangeva sulle parate di Milinkovic-Savic che si ergeva a protagonista assoluto con alcuni interventi di pregevoli fattura. E un salvataggio quasi all’altezza della linea di Politano su conclusione di Reijnders, con il pallone poi bloccato dal portiere azzurro che evitava che la sfera finisse in rete.
La ripresa si apriva sotto la stessa falsa riga del primo tempo con il City che riusciva a venirne a capo, solo grazie a Foden che imbeccava Haaland che con un pallonetto di testa superava Milinkovic-Savic e Doku che slalomeggiava nella difesa azzurra prima di piazzare un diagonale che non lasciava scampo all’estremo difensore serbo. I ritmi calavano vistosamente e iniziava il valzer delle sostituzioni che non cambiava la sostanza di un match, che il City gestiva senza affondare il colpo. E il Napoli che stava attento a evitare l’imbarcata, continuando comunque a non concedere altri spazi. Azzurri che avranno l’opportunità di rifarsi fra due settimane quando al “Maradona” arriverà lo Sporting Lisbona che ha travolto l’Almati per 4-1, mentre il City sarà ospite del Monaco annichilito a sua volta dal Bruges con lo stesso risultato.