#100esperte per la Parità nel Mondo dello Sport

Pubblicato il 29 novembre 2023 alle 17:11
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione datasport.it

 

 " #100esperte per la Parità nel Mondo dello Sport"

In un clima di entusiasmo e consapevolezza, oggi è stato presentato presso la sede del CONI il progetto #100esperte per lo sport. Un'iniziativa audace, sostenuta dall'Associazione Giornaliste Gi.U.Li.A e dall'Osservatorio di Pavia, con il fondamentale sostegno della Fondazione Bracco e il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. L'obiettivo? Gettare luce sulle competenze delle donne nel mondo sportivo attraverso una visibilità incrementata nei media.

In un periodo di straordinari successi per lo sport italiano e con gli occhi puntati sui Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026, il progetto #100esperte offre un'occasione unica di riflessione sulla complessità del divario di genere nello sport. Questa riflessione si inserisce nel contesto del recente riconoscimento dello sport nella Costituzione italiana, sottolineando il suo valore educativo e promozionale del benessere psicofisico.

Il Global Media Monitoring Project 2020 rivela un divario evidente: pur essendo lo sport il 5° argomento più discusso globalmente, le notizie sulle donne rappresentano solo il 4%. Il Rapporto Censis 2023 "Donne, Lavoro, Sport in Italia" evidenzia la correlazione positiva tra la pratica sportiva intensa e il tasso di occupazione femminile, un circolo virtuoso che merita ulteriore riconoscimento.

Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, sottolinea le azioni messe in atto per raggiungere l'obiettivo della parità di genere nello sport. La recente riforma, che amplia le prospettive per lo sviluppo del professionismo femminile e stabilisce tutele previdenziali per le atlete, è solo l'inizio di un impegno più ampio. La parità di genere è ora una pietra angolare del buon governo delle organizzazioni sportive, come sancito dal recente documento del Consiglio EYCS a Bruxelles.

Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco, con il suo impegno sin dall'avvio del progetto nel 2016, porta un contributo tangibile a questa rivoluzione culturale. Oltre al sostegno a società femminili come Pro Patria Volley e Bracco Atletica, Fondazione Bracco lancia un messaggio culturale potente attraverso il concorso nazionale "Donna Sport, l’Atleta più brava a scuola". Un'iniziativa che mette in luce le straordinarie atlete dai 14 ai 18 anni, dimostrando che eccellenza sportiva e successo scolastico possono coesistere.

Diana Bianchedi, Chief Strategy Planning Legacy Officer Milano Cortina 2026, evidenzia il cambiamento dinamico degli ultimi 20 anni e il ruolo fondamentale del progetto #100esperte nel dirigere il faro verso la parità di genere. La sua testimonianza riflette il merito di un impegno concreto nella giusta direzione.

Silvia Salis, Vicepresidente vicaria CONI, sottolinea l'importanza di dare voce alle esperienze e alle capacità delle donne nello sport, un settore ancora prevalentemente maschile a livello dirigenziale. Elisa Giomi, Commissaria AGCOM, ricorda l'effetto positivo dei media nell'aumentare l'esposizione delle donne nello sport, ma sottolinea che la strada è ancora lunga.

Fiona May, ex lunghista e membro del Board of trustees children’s Foundation of UEFA, chiude l'incontro con una nota di realismo, sottolineando che in Italia lo sport femminile è spesso considerato un gioco. Iniziative come #100esperte sono quindi cruciali per ottenere il riconoscimento che le donne atlete meritano.

Il progetto #100esperte, incarnato da una banca dati di oltre 450 esperte, rappresenta un baluardo contro gli stereotipi di genere. In un incontro moderato dalla Vicedirettrice TG2 Elisabetta Migliorelli, le figure di spicco presenti, tra cui Antonio Parenti della Commissione Europea, evidenziano l'urgenza di un cambiamento culturale e mediatico per una società più inclusiva e rispettosa.

L'Italia, con il suo impegno per la parità di genere nello sport, si pone all'avanguardia di una rivoluzione che va oltre il campo di gioco, aprendo porte a un futuro in cui ogni atleta, indipendentemente dal genere, è celebrato e riconosciuto. La strada è ancora lunga, ma con iniziative come #100esperte, stiamo camminando verso un futuro più equo e luminoso.