Altra amichevole da dimenticare per l'Inter in questo primissimo scorcio di stagione. I nerazzurri, che sabato erano stati bloccati sullo 0-0 dagli austriaci del Wattens, si arrendono al Cska Sofia che a Riscone di Brunico vince 2-1. La squadra di Mancini va subito sotto al 10’ (gol di Nunes) ma reagisce e trova il pari con Palacio. Poi il giovane Pinamonti sbaglia un rigore. Nella ripresa un gol di Yordanov al 56' regala il successo ai bulgari.
Mancini cambia molto rispetto allo scialbo 0-0 col Wattens. Esordio da titolare per Erkin (poco più di mezz'ora per lui), a centrocampo la coppia centrale è composta da Felipe Melo e b, davanti c'è il tandem Pinamonti-Palacio. Ma è il Cska Sofia, reduce da due amichevoli perse malamente contro Krasnodar (2-5) e Dinamo Kiev (0-3), a passare in vantaggio già dopo dieci minuti con un tiro a giro di Nunes che gela Handanovic. L'Inter ha il merito di reagire subito e al 14' Palacio pareggia con un numero dei suoi. Dopo un palo dei bulgari con Malamov al 25', alla mezz'ora i nerazzurri sprecano un rigore con il giovane Pinamonti che, dopo essersi procurato il penalty, se lo fa parare da un Kitanov.
Il gol che regala la vittoria al Cska arriva al minuto 56 quando Yordanov si presenta a tu per tu con Carrizo e lo batte con uno scavetto. L'Inter non molla e Jovetic ha la palla del 2-2 al 75': sulla conclusione a colpo sicuro del montenegrino, però, si oppone ancora una volta uno straordinario Kitanov. Finisce 2-1 per i bulgari e al triplice fischio si scatena la rabbia di Carrizo che si dirige verso la recinzione cercando di scavalcarla per raggiungere un tifoso che, evidentemente, lo ha infastidito durante la partita. Poi la situazione torna alla normalità.
