Caos Atalanta-Empoli: rissa e pugno di Denis a Tonelli

Pubblicato il 26 aprile 2015 alle 21:27:33
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Caos al termine di Atalanta-Empoli, lunch match della 32esima giornata terminato 2-2. Al rientro negli spogliatoi dello stadio Atleti Azzurri d'Italia, l'autore del pareggio bergamasco German Denis avrebbe colpito con un forte pugno il difensore dei toscani Lorenzo Tonelli, causandogli una ferita sotto l'occhio: a denunciare il grave episodio è l'attaccante dell'Empoli Massimo Maccarone.

"Denis è stato un vigliacco - il suo racconto nel post partita -: è arrivato nel nostro spogliatoio nascondendosi dietro a Cigarini e poi ha dato un pugno a Tonelli. La cosa che mi ha dato più fastidio è che nel corridoio ci fossero le luci spente, come se fosse tutto organizzato. Avevano litigato in campo, ma questo non può giustificare il comportamento da vigliacco di Denis".

"Mi è sembrato giusto spiegare bene l'accaduto - prosegue un infuriato Maccarone - Denis è uscito di nascosto per dare di proposito un pugno ad un mio compagno. Tonelli era infuriato ma lo abbiamo calmato. Dispiace, queste sono cose che non dovrebbero capitare: ci lamentiamo di quello che succede sugli spalti e poi siamo noi i primi a dare il cattivo esempio".

E' lo stesso attaccante poi a specificare ulteriori dettagli. Durante il viaggio di ritorno da Bergamo ad Empoli Maccarone ha ricevuto la telefonata di Cigarini in merito ai fatti del post-gara. "Cigarini mi ha giurato sui propri figli che lui non ha nessun coinvolgimento in quello che è successo e che non era assolutamente d'accordo con Denis per aggredire Tonelli - ha spiegato l'attaccante dei toscani-. Visto che ho due figli anche io, non ho motivo di non credergli. Detto questo rimane la gravità di quello che ha fatto Denis".

E' stato poi il turno del tecnico dell'Empoli Maurizio Sarri: "Non c'è stata rissa. Un calciatore dell'Atalanta ha tirato un colpo in faccia a un nostro giocatore. Più da Daspo che da squalifica, ma la Digos ha visto tutto e anche la Procura Federale". Ecco allora le parole del dg dell'Atalanta Pierpaolo Marino. "Chiediamo scusa perché Denis ha sbagliato, ma prima di lui ha sbagliato Tonelli: ha minacciato di morte Denis e la sua famiglia. Denis non è un pazzo ha giocato 225 partite in serie A. È stato provocato, ha sbagliato ma sono avvertimenti di tipo mafioso".

Pronta la replica di Carli, ds dell'Empoli: "Io ho un'immagine di Denis positiva. Oggi però, in maniera furba, è venuto nei nostri spogliatoi e ha colpito Tonelli. Il suo è stato un autogol. Questa è violenza. Ed è fuori luogo tentare di giustificarlo e parlare di minacce".