Verstappen fa il suo dovere e vince davanti ai suoi caldissimi supporter. In seconda posizione arriva un comunque ottimo Hamilton, costretto però a subire il sorpasso in classifica piloti. Chiude il podio Bottas.
Gara senza dubbio poco movimentata quella andata in scena oggi sul circuito olandese di Zandvoort, decisa soprattutto tra le qualifiche di ieri e la partenza di oggi. L’estrema difficoltà di superare su questo tracciato ha reso il Gran Premio assolutamente tattico e strategico, preparato principalmente sul ritmo e sui pit stop. Verstappen rispetta a pieno i favori del pronostico che si era guadagnato nel corso del weekend e vince la gara di casa grazie ad una splendida partenza e ad una costanza assolutamente invidiabile. La Mercedes prova ad inventarsi di tutto per impensierire il pilota olandese, arrivando anche a differenziare le strategie dei suoi due piloti nella speranza che Bottas potesse bloccare Verstappen e favorire Hamilton. Oggi, però, non ce n’era per nessuno e Toto Wolff e soci devono accontentarsi degli altri due gradini del podio, guadagnando comunque punti importanti per il mondiale costruttori (sfruttando il weekend complicato di Perez). Ai piedi del podio si piazza Pierre Gastly, che conferma la posizione conquistata ieri in qualifica ed è autore di una gara di assoluta solidità. In quinta posizione conclude Leclerc, doppiato dai primi, che ha tentato a lungo di impensierire il pilota AlphaTauri senza mai riuscirci. Perde invece una posizione l’altro ferrarista Carlos Sainz, settimo e beffato all’ultimo giro da un grande Alonso, uno dei migliori della giornata. In ottava posizione troviamo Ocon, che conferma il buon feeling Alpine con questo tracciato. Gli ultimi due piloti a prendere punti sono i due big che hanno deluso ieri: nono Perez (autore in ogni caso di una rimonta pazzesca partendo dalla Pit Lane) e decimo Norris.
Piccola nota a margine del Gran Premio sulla Mercedes: a pochi giri dalla fine viene fermato ai box Valtteri Bottas per un cambio gomme di sicurezza, dato il suo larghissimo vantaggio sul quarto e il suo parimenti ampio distacco dai primi due. Al pilota finlandese è stato più volte specificato però di non fare il giro veloce per non togliere il punto addizionale ad Hamilton. Nonostante ciò, Bottas fa un super giro in cui alza si il piede alla fine ma ottiene lo stesso, probabilmente per errore, il giro veloce, costringendo così i meccanici a far rientrare in fretta e furia Hamilton per cambiargli le gomme e consentirgli di riprenderselo. Episodio alquanto singolare e che probabilmente farà discutere in questa settimana di avvicinamento al nostro GP di casa, a Monza.
La classifica finale del GP d’Olanda:
OUT Yuki Tsunoda (AlphaTauri)
OUT Nikita Mazepin (Haas)
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