Survivor Series è stato un evento storico per la WWE. L'evento ha segnato la fine dell'Authority di Triple H e Stephanie McMahon, che deteneva il potere nella compagnia regnando incontrastata, spingendo al top i propri favoriti e sfavorendo chi non ritenevano meritevole – Daniel Bryan in primis. Tuttavia, non è questa la ragione per cui possiamo definire storico Survivor Series, bensì per uno dei ritorni più inaspettati di sempre: il ritorno di Sting.
Sting è un wrestler importante della storia della disciplina pur non essendo mai stato legato alla WWE. È stato infatti il wrestler più rappresentativo della WCW, la compagnia rivale della WWE costretta a chiudere i battenti nel 2001, diventandone per ben sei volte il campione massimo. Quando la WCW chiuse e la WWE acquisì i suoi diritti e i contratti di alcuni wrestler, Sting non fu tra questi. Scettico sul trattamento che avrebbe potuto ricevere, “The Icon” decise di continuare a lottare in altre compagnie, tra cui la TNA.
Il suo arrivo a Survivor Series, che ne ha segnato il debutto ufficiale, ha rotto uno degli ultimi tabù del mondo del wrestling, tanto da essere ricordato negli annali. Il suo intervento, inoltre, ha influito proprio sull'Authority: senza di lui, infatti, Dolph Ziggler sarebbe rimasto vittima delle ingiustizie di Triple H e sarebbe stato costretto a capitolare. Tuttavia, così come ai tempi del suo celebre feud contro il New World Order, Sting è sempre stato contrario alle ingiustizie.
Ma cosa farà ora Sting? Quando lo rivedremo? Lotterà in un match ufficiale in WWE? E contro chi, contro un Triple H in cerca di vendetta? O contro Undertaker, poiché lo scontro tra le due icone di WWE e WCW è da anni il sogno dei fan di wrestling? Sono domande alle quali i fan sperano di trovare al più presto una risposta.
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