Come ogni anno, la Royal Rumble ha decretato quale sarà il main event di Wrestlemania, lo show della WWE più importante dell'anno, che il 29 marzo celebrerà la sua 31esima edizione: il WWE World Heavyweight Champion Brock Lesnar dovrà difendere il suo titolo dall'assalto di Roman Reigns, che ha trionfato nell'annuale Royal Rumble match contro altre 29 Superstar.
Il PPV ha regalato tantissime emozioni, soprattutto nel Triple Threat per il titolo in cui Brock Lesnar ha dovuto affrontare due avversari, John Cena e Seth Rollins. Il match è stato dominato fin dall'inizio dal campione, che ha provveduto a tenere a bada entrambi gli sfidanti senza problemi. Tuttavia, Lesnar è stato messo fuori gioco temporaneamente da un attacco combinato di Cena e Rollins, che però non sono riusciti a prevalere l'uno sull'altro. Ciò ha permesso a “The Beast” di tornare in azione, di stendere gli avversari e di conservare il titolo.
Il Royal Rumble match ha visto invece Reigns riuscire a conquistare la gloria eliminando per ultimi tre concorrenti “di stazza” come Big Show, Kane e Rusev. Reigns se l'è vista brutta quando, dopo l'eliminazione, Kane e Show sono tornati sul ring per attaccarlo, ma l'intervento di The Rock, parente di Reigns (i due appartengono entrambi alla famiglia samoana degli Anoa'i), ha ristabilito l'equilibrio e ha permesso all'ex membro dello Shield di conquistare la vittoria.
C'è da dire, però, che il Royal Rumble match è stato uno dei più controversi di sempre: l'eliminazione improvvisa di Daniel Bryan a metà match, infatti, ha fatto sì che il pubblico protestasse a gran voce per quel che stava accadendo, fischiando quasi ogni wrestler che si avvicinava al ring, Reigns compreso. Né la vittoria di quest'ultimo né l'intervento di The Rock sono riusciti a calmare gli animi.
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