Nuovo grande appuntamento offerto dal Panathlon Club Milano che ha trasmesso mercoledì 27 maggio 2020 una videoconferenza che ha visto protagonisti elementi di spicco della medicina a livello italiano ma non solo: hanno partecipato il medico sociale dell'Inter Piero Volpi, il componente della Commissione medico-scientifica della Federcalcio Walter Della Frera e il professor Giulio Tarro, virologo e allievo di Sabin. Lo stesso Tarro ha parlato così del futuro del calcio italiano:
"In Europa abbiamo dati recentissimi sui soggetti asintomatici, la Germania è ripartita e ci ha preceduto nell'apertura e hanno avuto un ottimo comportamento dal punto di vista della mortalità, al di sotto dell'1%. Ci sono anche studi cinesi importanti. Anche noi possiamo ripartire, oggi sono iniziati i test sierologici nei club. Sappiamo bene che i numeri che sono stati dati come bollettini di guerra avevano poca validità, i numeri sono ben altri. A giugno saremo fuori dal contagio, bastano due settimane di quarantena per essere certi di uscire dal contagio. La scelta tedesca sulla quarantena è più legata al buonsenso, speriamo che anche l'Italia lo modifichi e prenda spunto dai tedeschi".
STADIO - Tarro ha anche risposto sulle tempistiche per il ritorno dei tifosi allo stadio: "Se a giugno avremo questo calo, a luglio potremmo presumibilmente avere il pubblico negli stadi".
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