Finale di ritorno dei playoff di Serie B. Al Venezia, che ha vinto 1-0 all'andata, basta perdere con un gol di scarto con il Cittadella per ritornare in Serie A.
Il Venezia, che si presentava già come favorito per la promozione in A alla vigilia della finale del playoff con il Cittadella per il fatto di poter contare sullo stesso risultato per poter effettuare il salto di categoria, lo è diventato ancora di più dopo i primi 90 minuti grazie al successo di misura arrivato al Tombolato per effetto della rete segnata da Di Mariano all’inizio del secondo tempo, favorita anche dalla grave indecisione del portiere Kastrati che ha spianato così la strada al successo dei lagunari, che in virtù del miglior piazzamento in regular season rispetto alla formazione allenata da Roberto Venturato, possono anche permettersi di perdere con una rete di scarto al Penzo per portare a termine la missione di ritornare in Serie A, dove manca dal 2002. In caso si verificasse tale risultato, va detto, la partita avrebbe comunque un epilogo ai tempi supplementari dove al Venezia basterebbe difendersi.
Serve un’impresa al Cittadella, che è già andato contro il pronostico nella semifinale con il Monza che lo vedeva sfavorito. Ma i veneti sono riusciti a sovvertirlo grazie al netto 3-0 con la fantastica tripletta di Baldini, che i brianzoli non sono riusciti a rimontare fermandosi sul 2-0 nella gara di ritorno. Il Cittadella non è mai arrivato fino alla massima serie nella propria storia e questa può essere un’occasione irripetibile, ma di strada ce n’è da fare davvero tanta anche perchè il Venezia si è dimostrata squadra molto solida eliminando prima il Chievo e poi il Lecce, qualificandosi con pieno merito a questa finale in cui, quando siamo a metà strada, ha praticamente raddoppiato il vantaggio che aveva a disposizione finalmente, mettendo una bella ipoteca sulla promozione inseguita da 19 lunghi anni.
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