A Istanbul è subito grande scontro tra le due favorite del Gruppo G di qualificazione ai Mondiali 2022, Turchia e Olanda.
Iniziano con il botto le qualificazioni ai Mondiali per Turchia e Olanda, che si trovano subito di fronte nella prima giornata. Si tratta di due nazionali che non vogliono fallire l'obiettivo di andare in Qatar tra più di un anno e mezzo, come invece hanno fatto nel 2018 in Russia. Si è trattato di un fallimento soprattutto per l'Olanda, non abituata a mancare all'appello nei più grandi palcoscenici internazionali, mentre la Turchia vanta solamente due fasi finali nella propria storia, nel 1954 e nel 2002, in Corea e Giappone, dove riuscì a chiudere sul podio. La rappresentativa di Senol Gunes è molto maturata negli ultimi anni, raggiungendo la qualificazione agli Europei che si disputeranno la prossima estate, dove peraltro sono stati inseriti nel girone dell'Italia, contro cui giocheranno la partita inaugurale allo Stadio Olimpico l'11 giugno.
Dopo il fallimento della mancata qualificazione ai Mondiali 2018 anche l'Olanda ha iniziato un importante processo di crescita, iniziato in Nations League dove è arrivata in finale soccombendo solamente contro il Portogallo, e proseguito per cammino che ha portato brillantemente i Tulipani a Euro 2020, superando il raggruppamento insieme alla Germania, a cui la nazionale di Frank De Boer ha rifilato un paio di lezioni negli ultimi anni. Sembra ritornata l'Arancia Meccanica degli anni '90, quando quella olandese era una delle nazionali più forti del mondo. Il cammino tuttavia è ancora lunga e l'ex tecnico dell'Inter si ritrova ad affrontarlo in questo frangente senza alcuni pilastri, soprattutto Virgil Van Dijk, vice Pallone d'Oro del 2019, che De Boer spera di riavere a disposizione almeno agli Europei dopo il bruttissimo infortunio che ha compromesso l'intera stagione del fortissimo difensore del Liverpool, da molti ritenuto il più forte in circolazione nel suo ruolo.
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