Forte del 3-0 dell'andata, la Roma va a Kiev per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League: i giallorossi possono amministrare ma non devono concedere troppi spazi allo Shakhtar Donetsk, squadra che, nel corso della stagione, ha dimostrato di saper far male anche alle big europee. Andiamo a vedere l'andamento recente delle due compagini.
La Roma è di scena a Kiev nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro lo Shakhtar Donetsk: la squadra di Fonseca parte con i favori del pronostico in virtù del 3-0 maturato nel match d'andata. La rete di Pellegrini al 23', infatti, ha sbloccato il punteggio prima che nella ripresa segnassero El Shaarawy e Mancini per il definitivo 3-0, al termine di una partita ben gestita dai capitolini, mai veramente in difficoltà e capaci di gestire il gioco dall'inizio alla fine. La Roma, però, ha pagato le fatiche di Coppa e qualche infortunio di troppo - le assenze di Veretout e Mkhitaryan pesano eccome - perdendo 2-0 a Parma, interrompendo il trend positivo e venendo agganciata dal Napoli, prossima avversaria domenica in campionato, a quota 50 punti, a -2 dal quarto posto occupato dall'Atalanta. Ora però Dzeko e compagni volano a Kiev con l'obiettivo di certificare il passaggio del turno anche se lo Shakhtar farà di tutto per cancellare la debacle dell'andata.
SHAKHTAR DONETSK-ROMA, PRESENTAZIONE, FORMAZIONI E SCOMMESSE SU SKYBET
Shakhtar che all'Olimpico ha fatto davvero ben poco per poter portare a casa un risultato positivo: la squadra di Castro ha prodotto solo 7 occasioni totali, con 4 tiri in porta, tutti respinti da un attento Pau Lopez. Troppo poco per ambire, in Europa, a vincere o quantomeno ad ottenere un risultato favorevole. Ora però gli ucraini hanno a disposizione 90' per provare a ribaltare il discorso qualificazione ma occorre ritrovare il feeling con il gol, dimostrato già nel weekend di campionato con il rotondo 4-0 - doppiette di Solomon e Tete - rifilato al Desna quarta forza del campionato. Gli ucraini dovranno far valere la propria forza offensiva mostrata anche in Europa, visto che, in Champions League, sono arrivate due vittorie su due contro il Real Madrid e due pareggi, entrambi per 0-0, contro l'Inter che in 180' non ha trovato il gol, nonostante abbia tutt'ora uno dei migliori attacchi in Europa. Lo Shakhtar, dunque, ha le carte in regola per tentare di ribaltare lo 0-3 dell'andata ma occorrerà una partita perfetta, anche se i tre precedenti in Ucraina con la Roma sono tutti favorevoli allo Shakhtar: vittoria per 1-0 nel 2006, 3-0 nel 2011 e 2-1 nel 2018.
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