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E' di Andrea De Falco la prima impronta che il Bari lascia sulla serie B. Un destro chirurgico da 30 metri dell'ex Sassuolo stende al 94' un Modena appena discreto. Pochi minuti prima il neo entrato di casa Gilioli aveva colpito la traversa: i gialloblù si ritrovano a zero punti dopo due partite, mentre i pugliesi salgono a 4.
Bergodi conferma la difesa che aveva preso 4 gol al Granillo, ma rispolvera Bernacci per l'acciaccato Fabinho e rimpiazza il rumeno Petre (convocato in nazionale) con il mastino Spezzani. Torrente inserisce subito i neo acquisti De Falco e De Paula e indietreggia Kopunek sulla linea arretrata.
Nel primo tempo c'è più Bari. Donati e De Falco dettano i ritmi sulla mediana, Garofalo e Kopunek appoggiano sugli esterni e De Paula è una mina vagante nel tridente. Il Modena difende e riparte affidandosi all'estro di Di Gennaro e Greco. Al 19' il trequartista ex Milan e Reggina colpisce dal limite e scalda i guanti di Lamanna, poi è monologo pugliese: Donati tenta di sorprendere Caglioni con un pallonetto da 40 metri, poi l'estremo ex Salernitana si oppone al destro di Marotta e alla punizione di Rivaldo.
Nella ripresa squadre decisamente più lunghe e confusionarie. E nei primi dieci minuti il caos è sinonimo di spettacolo: Marotta cicca di testa su cross perfetto di Garofalo, dall'altra parte Greco e Bernacci impegnano severamente Lamanna. Poi la stanchezza prende il sopravvento fino ai minuti di recupero: al 90' esatto Gilioli in scivolata coglie una sfortunata traversa, pochi istanti più tardi De Falco indovina la prodezza che cambia il corso degli eventi. Ma il Bari, se vorrà competere per la serie A, dovrà trovare nelle prossime 24 ore un attaccante di razza.
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