Il Cittadella supera di misura 1-0 il Crotone e compie un passo deciso verso la salvezza. Le dirette avversarie - Ascoli escluso - perdono tutte, i veneti scavano un piccolo solco (+2) sulla zona playout. Calabresi vivaci soprattutto nella ripresa, la sconfitta li esclude definitivamente dalla lotta per i playoff.
Foscarini sceglie Pierobon in porta (non era titolare dal 2 ottobre scorso) e due esterni molto offensivi nella linea a 4. Menichini, che ha perso Vinetot nella rifinitura, ripiega su Viviani. Il Cittadella è più vivace sin dai primi minuti e proprio sulle fasce. Soprattutto dal lato di Bellazzini, capace di creare superiorità numerica con i suoi spunti. Dal suo sinistro nasce la palla gol più ghiotta per i granata: al 16' cross per Gabbiadini, che di testa deve solo spingere in rete, invece impatta male e mette a lato. Il Crotone si fa vedere in avanti, Djuric dispensa sponde aeree ma Cutolo e De Giorgio non impegnano mai severamente Pierobon. Job si fa male e al suo posto entra Di Roberto. Proprio il numero 7 al 38' trova la via della rete, insaccando il mancino da fuori area sugli sviluppi di un calcio di punizione. Una deviazione, e forse la posizione irregolare di Gabbiadini, mettono fuori causa Belec.
Nel secondo tempo si sveglia Cutolo e la musica cambia: al 48' serpentina in area e destro a lato, al 56' discesa ubriacante e assist per Djuric che fallisce sottomisura, al 59' sberla mancina su cui Pierobon vola. Piovaccari, anima dei granata, risponde: progressione fulminea e tocco per Gabbiadini, che stoppa male e spreca. Ancora Pierobon si oppone al sinistro di Galardo indirizzato sotto l'incrocio, pochi minuti dopo Piovaccari calcia addosso a Belec sull'assist di De Gasperi. Ritmi altissimi fino al quinto minuto di recupero, il fischio di Tozzi suggella una vittoria preziosissima per il Cittadella, atteso dai probanti impegni con Atalanta e Pescara.
