Continua il momento d'oro dell'Ascoli, che al Del Duca supera il Frosinone per 3-1 e raccoglie la seconda vittoria nelle ultime 4 gare. Con questa importantissima vittoria i marchigiani salgono a 43 punti in classifica e iniziano a sognare una salvezza incredibile, considerati anche i 6 punti di penalizzazione. Il Frosinone, invece, chiude in 9 uomini, per le espulsioni di Ben Djemia e Pestrin, e probabilmente saluta le residue speranze di salvezza, distante 7 punti a 4 giornate dal termine del campionato.
Castori presenta i suoi con il consueto 4-5-1, con Feczesin prima punta e Lupoli e Giorgi in appoggio. Campilongo sceglie il 4-4-2, nel quale pesano le assenze degli squalificati Santoruvo e De Maio. Prima parte di gara che rispecchia perfettamente la sciagurata stagione del Frosinone. L'Ascoli, infatti, parte bene e trova già al 3' il vantaggio con Lupoli, abile a risolvere una mischia in area e ad insaccare di sinistro il suo quinto gol stagionale. La squadra di Campilongo, però, non demorde e tenta in tutti i modi di ribaltare l'andamento del match. Prova e riprova, è Masucci, dopo una perfetta triangolazione Stellone-Biasi-Masucci, a firmare il pareggio al 30'. Per l'attaccante è il settimo centro in campionato, il quarto con la maglia ciociara.
Il Frosinone a questo punto ci crede e ha due occasionissime, sempre su calcio piazzato, per passare. Prima, sempre Masucci, gira di testa un corner dell'attivissimo Sansone e colpisce traversa e palo, con la carambola che incredibilmente non permette alla palla di attraversare la linea di porta. Poi, è Minelli, su calcio di punizione tagliato di Sansone, a mancare il bersaglio tutto solo a centro area. La beffa per il Frosinone si concretizza al 37'. Ben Djemia, già ammonito, stende in area Gazzola. Cartellino rosso per il francese e rigore per l'Ascoli, che Feczesin trasforma impeccabilmente. L'ex bresciano firma il suo quarto gol in campionato e manda negli spogliatoi i bianconeri di Castori in vantaggio 2-1.
La ripresa è un monologo bianconero, con un possesso palla estenuante e molti contropiedi gettati alle ortiche dagli uomini di Castori. Il Frosinone tenta in qualche modo di recuperare lo svantaggio, ma un grande Guarna, l'espulsione di Pestrin e il 3-1 firmato allo scadere dall'argentino Antonio (primo gol in B per lui), negano ai ciociari ogni residua speranza di rimonta.
L'Ascoli, che nelle ultime 4 gare ha raccolto 8 punti, ha dimostrato di voler rimanere in serie B e si prepara carico alla sfida di Padova. Il Frosinone si conferma peggior difesa esterna del campionato, con 38 gol subiti lontano dal Matusa, e vede sempre più distante il miraggio salvezza.
