Le tre squadre Piemontesi, che partecipano al campionato, hanno chiuso con vittorie importanti
La Pro Vercelli vincendo in quel di Pistoia per 1-0 ha rimarcato la sua volontà e determinazione di puntare in modo quasi sfacciato la scalata alla vetta della classifica. Se andiamo a ritroso nelle gare giocate dalla Pro, vediamo che nelle ultime tredici giornate, non ha mai perso e ha ottenuto cinque pareggi e otto vittorie. Un cammino ridondante, che certamente gli avversari stanno sentendo ed osservando. Ora domenica 14 marzo in quel di Vercelli ci sarà il big match tra la prima in classifica, il Como, e la seconda, ossia la Pro Vercelli. Sarà certamente una gara di alto spessore tecnico, visto le credenziali delle due squadre, un Como ben allenato da Gattuso che, subentrato in corso d’opera, ha cambiato il cammino dei comaschi portandoli in vetta alla classifica. Certamente, domenica la Pro Vercelli farà di tutto per ottenere la vittoria, che la lancerebbe davanti al Como di un punto (ricordiamoci che il Como deve recuperare una gara ad Olbia) iniziando una corsa a due o a tre, dipende anche dal Renate, per la vittoria finale.
Ma subito dietro alla Pro Vercelli troviamo al quinto posto l’Alessandria che domenica ha battuto per 2-1 l’Albinoleffe. L’Alessandria aveva già in estate predisposto una squadra in grado di puntare alla vittoria finale, purtroppo i risultati acquisiti sul campo l’avevano portata lontana dalla parte alta della classifica, undici punti di distacco dalla prima, con malumore del Presidente, e di tutti gli addetti ai lavori ruotanti attorno ai grigi. Poi la scelta di cambiare l’allenatore, via Gregucci, arriva Longo, ex Frosinone, Torino e Pro Vercelli. Al debutto vittoria per 2-0 contro la Pistoiese. Sembra che la squadra si sia messa in una giusta carreggiata, con la successiva vittoria per 2-1 ad Olbia, poi due gare in frenata: un pareggio con il Lecco e la sconfitta in quel di Novara per 2-1. Dopo Novara, l’Alessandria incappa in tre pareggi consecutivi e qualche malumore ricomincia a serpeggiare, ma ecco che le ultime tre gare vengono tramutate in altrettante vittorie, piazzando l’Alessandria al quarto posto a sei punti dalla Pro Vercelli ed otto dal Como. Queste vittorie, han fatto sì che risvegliasse nei grigi l’interesse al campionato. Pertanto, in queste ultime dieci gare, che mancano al termine, l'Alessandria tenterà di raggiungere la zona alta della classifica per avvantaggiarsi nei play-off.
E per ultimo parliamo del Novara. Domenica ha ottenuto una vittoria contro il Lecco in modo perentorio, un 3-0 che non fa una piega per come la squadra azzurra ha controllato il campo ed il gioco dal primo all’ultimo minuto. Certo, l’andamento in campionato del Novara non è stato quanto tutti si aspettassero, data la forza tecnica dei giocatori che fanno parte della rosa. Purtroppo, varie vicissitudini hanno fatto sì che la squadra risentisse di una situazione assolutamente negativa in ambito societario. Non riportiamo in queste righe le già note situazioni che hanno funestato l’ambiente azzurro. Certo dopo un inizio travolgente, sembrava che la squadra fosse destinata a dominare o almeno essere protagonista nel campionato stesso, e invece protagonista è stata la società, prima esonerando Banchieri e assumendo Marcolini, poi esonerandolo dopo otto gare, per i disastrosi risultati, richiamando Banchieri. Il quale pian piano sta ricostruendo il gruppo e i risultati si stanno vedendo. Ora mancano dieci gare alla fine del campionato, di cui sei il Novara le giocherà in casa, e se l’anima è quella vista contro il Lecco, possiamo ipotizzare anche una corsa del Novara verso eventuali Play-off (essendo in dodicesima posizione a soli 4 punti dalla 10°). E pensare che fino a due Domeniche fa si parlava di lotta per la salvezza.
Articolo di Gian Carlo Tarantola
